La Salernitana sta lavorando al grande colpo in difesa con uno tra Jerome Boateng e Kostas Manolas, due tra i difensori più importanti del panorama europeo negli ultimi dieci anni. Certo, colpi “stagionati”, ma ritenuti necessari dal DG Sabatini per mantenere la categoria. Ecco il loro identikit.
Boateng e Manolas: due difensori agli antipodi
Sebbene si trattino di due difensori centrali e marcatori puri, parliamo di giocatori con caratteristiche completamente differenti.
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Boateng, classe ’88, oltre ad avere un palmarès che parla per lui, è un difensore molto tecnico nonostante la grossa mole. Il tedesco, infatti, ad inizio carriera ha saputo disimpegnarsi anche nel ruolo di terzino destro, sebbene non goda di una grande rapidità di corsa. Le sue capacità di lettura dell’azione e nel tackle lo hanno reso un ostacolo quasi insuperabile per qualsiasi attaccante (non tutti sono Messi, per fortuna o sfortuna dipende dai punti di vista). Fisicamente prorompente grazie a suoi 90 kg distribuiti su 192 cm di altezza, eccelle particolarmente nel gioco aereo, dove ha dimostrato tutta la sua efficacia sia nel colpo di testa che in acrobazia. Nella scorsa stagione è sceso in campo solo 8 volte con la maglia dell’Olympique Lione, ma ha una grande voglia di rilanciarsi. Il DG Sabatini ha formulato l’offerta: 6 mesi + rinnovo in caso di salvezza con 1,1 milioni di stipendio.
Data l’indecisione di Boateng nell’accettare l’offerta, ecco che il “Mago” ha deciso di puntare su Manolas come opzione di ripiego. Vecchio pallino del DG granata sin dai tempi della Roma (fu lui a portarlo in Italia dall’Olympiacos nell’estate del 2014), il centrale greco fa della foga agonistica e della forza fisica i suoi tratti distintivi. Meno elegante e tecnico rispetto all’omologo tedesco, il centrale classe ’91 può contare sulla velocità e sull’anticipo per prevalere sugli attaccanti. Efficace nel gioco aereo grazie ai 188 cm di altezza, rispetto a Boateng è riuscito ad essere più presente in zona gol (25 gol in carriera del greco contro i 5 del tedesco). Inoltre, Manolas è avvantaggiato nell’ambientamento perché già conosce il campionato italiano, avendoci giocato per 8 stagioni con le maglie di Roma e Napoli. Il difensore, attualmente, ha appena rescisso con lo Sharjah, club emiratino con cui ha collezionato 41 presenze in un anno e mezzo. Secondo l’indiscrezione lanciata da Alfredo Pedullà, anche il greco ha mostrato perplessità riguardo la destinazione e c’è il Sassuolo sullo sfondo. Come finirà questa telenovela di mercato? Chi dei due approderà a Salerno?
