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Salernitana-Torino, la partita dell’arbitro: errori su errori per Piccinini

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Nel match di ieri sera, 2 marzo, tra Salernitana e Torino, l’arbitro Piccinini è stato uno dei protagonisti in negativo. Il fischietto di Forlì ha commesso moltissimi errori, rendendo l’incontro, di fatto, nervoso.

Salernitana-Torino, la partita dell’arbitro

Marco Piccinini ha diretto la partita tra Salernitana e Torino. L’arbitro, della sezione di Forlì, ha sbagliato in molteplici occasioni, diventando una delle cause di un match molto nervoso. Dopo un avvio in cui ha lasciato correre cercando di arbitrare ‘all’inglese’, il fischietto romagnolo è incappato in vari errori che non hanno fatto altro che peggiorare l’andamento dell’incontro. Per Piccinini si è trattata della settima partita arbitrata in questa Serie A 2021-2022.

Gli episodi del primo tempo

Al 15′ arriva il primo cartellino, e si tratta anche del primo episodio importante. Fazio, in area di rigore, tira giù Belotti che è bravo a muoversi eludendo la marcatura dell’argentino. Inutili le proteste del difensore della Salernitana: giallo e rigore sono giusti. Il rigore viene neutralizzato da Sepe, ma l’arbitro decide di farlo ripetere. Dal replay si vede che Gyomber e altri tre giocatori (di cui uno del Torino) erano entrati di un metro circa all’interno dell’area prima della battuta di Belotti. Lo stesso Gyomber va a recuperare il pallone una volta respinto dall’estremo difensore. È lì che Piccinini ferma il gioco e comunica di far ribattere il penalty. Applicare alla lettera il regolamento è un bene, certo, ma va anche detto che questa fiscalità si è manifestata esclusivamente nel match di ieri sera, ai danni dei padroni di casa che, successivamente, hanno subito il gol dello svantaggio.

Al 19′ manca un’ammonizione per Lukic. Il giocatore del Toro interviene con un pestone su Fazio. Pochi secondi dopo lo stesso Lukic commette un altro fallo. Ancora una volta il giocatore non viene sanzionato con un cartellino. Doppiamente graziato.

Un altro errore del direttore di gara: al 22′ Bonazzoli va al tiro da fuori. Il fischietto forlivese comanda un rinvio dal fondo, e l’attaccante del Cavalluccio protesta per una presunta deviazione di Bremer. Piccinini non sembra essere dell’avviso, ma è addirittura il difensore degli ospiti ad ammettere il tocco. L’arbitro assegna, così un calcio d’angolo.

31′: Djuric va giù in area in seguito ad un duello con Izzo. In effetti, dal replay si vede che nonostante il difensore trattenga il bosniaco per la maglia, questi si lascia cadere facilmente. Giusto, in questo caso, lasciar proseguire.

Il fallo di Belotti: giusto non dare il rosso

Al 35′ arriva il secondo giallo del match. Il capitano del Torino interviene duramente su Ederson e si becca l’ammonizione. Sebbene in diretta sembrasse esserci un rosso per il modo scomposto con cui Belotti arriva sul brasiliano, dal replay si vede che il piede del bomber è basso e non ‘a martello’. Inoltre, il 9 del Toro è anche scivolato prima del contrasto, rendendo il tutto involontario.

40′: Izzo è furioso. Il difensore chiede un cartellino ai danni di Djuric, per una gomitata al volto. L’arbitro non è d’accordo e ha ragione: Djuric prende semplicemente posizione, senza cercare la gomitata volontaria.

Gli episodi del secondo tempo

Il secondo tempo inizia con un vero e proprio blocco (involontario) del direttore di gara ai danni di Coulibaly, che poteva e voleva intervenire sull’avanzata di un giocatore del Toro, che ha avuto strada spianata verso il limite dell’area di rigore. Fortunatamente il tutto senza conseguenze.

Al 50′ Piccinini cade nella trappola di Ricci. Il giovane del Toro si ‘tuffa’ in un presunto contatto con Ederson. Il centrocampista del Cavalluccio non sembra, però, commettere fallo. Viene assegnata erroneamente una punizione agli ospiti.

L’ammonizione arriva al 64′ ed è Izzo a finire sul taccuino del direttore di gara. Gamba alta e gioco pericoloso per il difensore, che colpisce al volto Franck Ribéry. Cinque minuti più tardi sono in due a finire nella lista dei cattivi: Berisha per perdita di tempo (ripeterà questo comportamento più volte) e Bonazzoli per proteste, con l’attaccante che si lamenta proprio per le continue perdite di tempo del portiere avversario.

75′: Ederson viene disturbato da Linetty, ma l’arbitro non fischia, giudicando – erroneamente – regolare l’intervento. Passano cinque minuti e lo stesso Ederson viene ammonito: il brasiliano frana su Berisha, colpendo il volto con la coscia. L’episodio è irregolare e causato dalle condizioni del campo che, con l’arrivo di una forte pioggia, è scivolosissimo. Il giallo è, tutto sommato, giusto.

Ancora un’ammonizione al minuto 83. Gyomber tenta una scivolata e colpisce il pallone. Ma prende anche l’avversario. La sanzione sembra severa. Sarebbe stato meglio assegnare soltanto la punizone visto che non si è trattato di un intervento pericoloso o irregolare.

L’espulsione di Fazio

A cinque minuti dal 90′ Fazio si becca un altro giallo e termina in anticipo la sua (orrenda) partita. Il difensore argentino si fa fregare nuovamente da Belotti e lo ferma con un altro ‘abbraccio’. Corretta la decisione di Piccinini.

Ultimo cartellino giallo al 90′, con Singo che ferma con un fallo tattico una ripartenza della Salernitana. Manca, probabilmente, un’altra ammonizione per Berisha, che continua a perdere tempo sui rinvii, lungo tutti i secondi 45 minuti.


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