venerdì 29 03 24
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Disagi anche in autostrada al rientro: la macchina organizzativa ha fatto cilecca

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Un servizio logistico imponente quello messo in piedi per accogliere i tifosi granata, al seguito della Salernitana. La squadra di Colantuono era impegnata allo stadio “Olimpico“ per la 12ª giornata del campionato di serie A, con la Lazio.

Disagi per i tifosi della Salernitana

Impressionante il servizio d’ordine messo in piedi per accogliere i tifosi della Salernitana al seguito della squadra, a Roma. Non match disputato allo stadio “Olimpico“, nessun problema da registrare fino all’episodio dei due ragazzi cilentani, originari di Capaccio e Rutino, accoltellati all’uscita di un ristorante della Capitale. I due sono stati poi ricoverati all’Ospedale Gemelli.

Di tutt’altra organizzazione, invece, le informazioni fornite per raggiungere l’impianto sportivo, sia per la stampa che per il tifo stesso. Una disinformazione generale su dove entrare, uscire, parcheggiare e ritirare il cartaceo d’accesso.

Ultras laziali “a vista” sui tifosi ospiti

Ma i problemi che hanno coinvolto più persone si sono avuti ieri sera, al termine del match, quando i tifosi laziali, armati di bastoni, hanno operato una vera e propria caccia all’uomo. Da informazioni raccolte dalla nostra redazione, presente all’esterno della zona stadio, gli ultras biancocelesti si muovevano come se avessero un conto da regolare. Frutto forse di dieci anni di insulti a distanza. Armati di bastoni, sciarpa alla bocca e qualche piccolo coro, i tifosi di casa “accompagnavano” con lo sguardo i tifosi ospiti che nel frattempo lasciavano lo stadio scortati

Il viaggio di ritorno: aree di servizio chiuse dalla Polstrada

Nel rientro poi a Salerno molte lamentele e disagi per la chiusura delle aree di servizio in autostrada. Dalla seconda stazione di servizio fino all’altezza dei paesi vesuviani, tutte le suddette, benché in funzione, erano chiuse e “militarizzate” all’ingresso da pattuglie della Polstrada. Questo, nonostante, da fonti dirette, non ci fosse stato nessun episodio da registrare nei precedenti fermi, con o senza la presenza della polizia. Due minivan del tifo organizzato hanno fatto rifornimento ricorrendo alla classica “bottiglia” riempita nell’area di rifornimento mentre le forze dell’ordine controllavano documenti e ispezione del mezzo di viaggio.

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