Marco Mezzaroma, co-patron della Salernitana, anche lunedì sera allo stadio “Arechi” col Cittadella ha portato bene. Dalla tribuna al bordo campo, passando anche per gli spogliatoi nell’intervallo, con la sua presenza e vicinanza ha aiutato i granata ad ottenere i tre punti.
Mezzaroma all’Arechi, un “talismano” per la Salernitana
Marco Mezzaroma anche lunedì era allo stadio nella gara col Cittadella; il co-patron della Salernitana, spesso presente ma meno paparazzato del cognato, Claudio Lotito, è stato vicino alla squadra passeggiando tra tribuna, prato e spogliatoi. A fine partita, inoltre, ha lasciato lo stadio sorridente, in compagnia di Fabiani e Bianchi, senza rilasciare dichiarazioni ma soddisfatto della prova dei suoi giocatori.
https://www.facebook.com/sononatoasalernopisciaiuolomoriro/videos/1170432606653275/
Nel corso degli anni, infatti, Mezzaroma ha seguito molto da vicino le vicissitudini dei granata, presenziando, spesso e volentieri, anche alle sedute d’allenamento. Meno loquace di Lotito, nel corso della sua gestione ha dimostrato un forte attaccamento alla squadra ed alla città; ricordiamo che è ‘grazie’ al suo precedente matrimonio che nacque l’idea di risollevare le sorti della Salernitana.
Lunedì sera, inoltre, la sua passeggiata a bordo campo ha ricordato quelle che era solito fare un altro ex presidente granata, quell’Aniello Aliberti che tanti, ancora oggi, ricordano con piacere. Aliberti, infatti, è stato l’ultimo presidente in grado di portare i granata in A e, durante la sua gestione, le passeggiate a bordo campo erano un must della domenica.
L’attaccamento, purtroppo, non sarà pari a quello dell’ex presidente ma il tempo per eguagliarne i successi, come molti si augurano c’è. Ci saranno, inoltre, quattro finali prima dei play-off, e, qualora l’obiettivo venisse centrato, Mezzaroma potrebbe essere più vicino ad eguagliare il suo storico predecessore.