Ultimo ad arrivare in sala stampa è il patron Lotito che ruba la scena come sempre.
Mister stava ascoltando dei vari moduli proposti dal mister?
“L’allenatore non ha bisogno di suggerimenti è una squadra in allestimento e c’è bisogno di tempo, io l’ho detto la volta scorsa, c’è bisogno di tempo. I fatti dicono che alcuni giocatori giocavano fuori ruolo. Fino ad ora, diciamo, che ci sono stati degli “assaggi”. La cosa importante è che non è cambiato nulla, una vittoria non fa primavera, l’importante è che ci sia umiltà, spirito di sacrificio e coesione ora ci aspetta un ciclo di partite complicate e vedremo cosa succederà. Con la Pro Vercelli avremmo potuto vincere. Oggi dobbiamo tesorizzare la partita fatta e i tre punti, e vivere ogni partita come una finale, avremo avversari agguerriti”.
Rispetto alla prima giornata di campionato, in tre partite, il dato degli spettatori è sceso da undicimila e settemila. I tifosi lamentano diverse problematiche dal punto di vista tecnico, poi c’è una grossa fetta che non è convinta del progetto. Cosa ne pensa lei?
“Non la spiego e non la condivido, questa è una società in crescita, noi dobbiamo far le cose con equilibrio e con cervello. Io non do una spiegazione e non la condivido, noi abbiamo fatto investimenti importanti. Ha fatto bene a parlarmi dei disguidi tecnici e da oggi stesso vedremo di trovare le opportune soluzioni”.
Che voto dà alla Salernitana oggi?
“Io non do punteggi, mi è piaciuto come alcuni calciatori sono entrati in campo. Il nostro tecnico è bravo a capire le situazioni ma le deve metabolizzare. Bollini ha un ottimo parco attaccanti e può fare i moduli che preferisce. Kiyine è entrato in campo con personalità e con cervello, può giocare mezzala, ala e anche trequartista”.
Da quello che emerso oggi questa squadra trova l’equilibrio migliore con una difesa bloccata, però ha tanti esterni offensivi. Che ne facciamo di tutti questi esterni?
“Prima di tutto bisogna vedere quanti questi sono realmente esterni e quanti possono fare anche la fase difensiva. Noi abbiamo dato all’allenatore una squadra che possa giocare con tutti i ruoli. Adesso sarà lui a decidere la formula migliore perché producano il gioco migliore. Ho visto un buon Vitale in una posizione più avanzata”.
Una sua valutazione della politica in serie cadetta.
“Noi abbiamo in testa un cambiamento del sistema. Abbiamo fatto sì che ci fosse un commissario affinché si possa cambiare nei giusti tempi”.