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Salernitana-Sassuolo, Nicola: “Ultima spiaggia? Contro le mie idee”

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La Salernitana, nella giornata di domani, sfiderà il Sassuolo in una partita fondamentale in chiave salvezza: mister Davide Nicola presenta il match in conferenza stampa

Nicola: “In campo fame e voglia di vincere sempre”

Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani contro il Sassuolo. Non ci sarà Ribery ma il tecnico granata punto tutto sulla condizione mentale dei suoi

Col Sassuolo ultima spiaggia

«Ultima spiaggia va contro le mie idee. Opportunità per fare qualcosa di importante. Non mi piace il gergo che le cose possono finire perchè finiscono solo quando lo decidiamo noi. Mi piacerebbe che si ricordasse anche che noi giochiamo. Bisogna mettere in campo fame e cercare di poter vincere contro gli altri».

Chi al posto di Mazzocchi

«C’è una possibilità che giochi Zortea così come gli altri, Ranieri, Ruggeri e Jaro, faccio valutazioni. Noi abbiamo un dovere, quello di seguire i nostri sogni e quelli della nostra gente. Chiunque gioca deve restare attivo, tutto e subito è impossibile. Vediamo chi è pronto per partire dall’inizio, il senso di appartenenza a questa rincorsa deve contare su più giocatori. Tutti devono essere dentro al progetto. Mazzocchi nulla di grave, esami lunedì».

Sei partite all’Arechi e 18 punti in palio

«Voglio che la Salernitana dimostri l’organizzazione di gioco, con sempre più convinzione per cercare di esprimere sempre di più noi stessi. Ad oggi dobbiamo essere focalizzati su noi stessi. La nostra gente ha un impatto maggiore rispetto a quando andiamo fuori anche se in trasferta i nostri tifosi ci fanno sentire comunque a casa. La mentalità deve essere sia in casa che fuori casa».

Ribery e gli avversari

«Ribery non ci sarà, deve ancora essere recuperato. Il Sassuolo è una squadra di qualità, una squadra che arriva da processi di miglioramento da 4/5 anni. Ha mantenuto la qualità della gestione della palla e sono ottima squadra. Dedizione per migliorare noi stessi al di la dell’avversario. Non voglio che i ragazzi si concentrino troppo sull’obiettivo finale ma su quello che stiamo facendo come squadra».

Recupero dei match

«Le decisioni le lascio agli organi competenti, a me interessa il match di domani».

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