Roberta D’Aversa presenta la conferenza stampa alla vigilia di Salernitana–Sampdoria, gara valida per la 13ª giornata di campionato di Serie A 2021-2022.
Salernitana-Sampdoria, D’Aversa: “Domani massima attenzione”
Le parole del tecnico blucerchiato sulla delicata sfida esterna dei suoi uomini, impegnati domani, ore 15, allo stadio “Arechi“.
Sulla partita:
«Sicuramente siamo a conoscenza dell’ambiente che andiamo a trovare. La squadra ha lavorato molto bene in queste settimane e andiamo per fare a tutti i costi un risultato positivo».
Sui giocatori:
«Gabbiadini oggi si è allenato regolarmente e sarà tra i convocati. Yoshida si è allenato solo oggi e molto probabilmente non farà parte dei convocati. Torregrossa non sarà a disposizione».
Sul gruppo:
«Colantuono ha ragione a temere Quagliarella e Caputo. Mi auguro che domani si possono togliere delle soddisfazione perché chiaramente ne beneficerebbe la squadra. Domani conta l’aspetto emotivo. Voglio una partita da uomini e penso di avere un gruppo formidabile».
Sull’ambiente:
«Avevamo l’ansia del risultato. Probabilmente anche per le voci che circolavano intorno all’allenatore. Ho detto ai ragazzi di andare in campo ragionando su quello che dovevano fare. L’ansia da prestazione e il dover vincere a tutti i costi ti può far portare a commettere egli errori. Dobbiamo andare in campo con la massima concentrazione, ognuno di noi deve dare di più. Concordo che l’aspetto mentale ha contribuito molto»
Sul momento difficile:
«Un bravo marinaio si vede nelle tempeste. Tutti quanti dobbiamo dimostrare di essere bravi marinai. È uno stadio caldo e l’attenzione ci deve essere sempre. Giocheremo in base alle caratteristiche dei giocatori che saranno in campo. Sono molto fiducioso: dobbiamo resettare e affrontare la partita per quello che è. Sappiamo che ci sarà il pieno di pubblico, ma non ho mai visto un tifoso scendere in campo e fare gol»
«Il presidente mi ha sempre dimostrato la fiducia. Guai a ripresentare la partita come un crocevia. Al termine dei novanta minuti vedremo il risultato. Ora noi dobbiamo pensare solo al campo».
Sulla cena con il presidente:
«Abbiamo parlato sempre al campo dei problemi della squadra. La cena? È stata organizzata da Ferrero per caricarci, è stata un’occasione per far sentire la fiducia. Ed è doveroso da parte nostra ricambiare l’entusiasmo. Lui ci sta molto vicino ed è attento su tutto. Questo deve portarci a ragionare sul fatto che lui è molto attento e dobbiamo dargli delle risposte».