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Salernitana, la Serie A è un’altra cosa: passa anche la Sampdoria

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La Salernitana affronta la Sampdoria nella tredicesima giornata del campionato di Serie A 2021-2022

Salernitana-Sampdoria: il riassunto del match

Dopo la sosta per le Nazionali riprende il campionato della Salernitana. All’Arechi giunge una Sampdoria in un momento di crisi tecnica ed impelagata nella bagarre salvezza.

PRIMO TEMPO

Con un timido sole che si affaccia sull’Arechi inizia il match con i granata subito propositivi con Gondo che ha il compito di allungare nelle fasi offensive granata. I padroni di casa ci provano dai calci piazzati, i primi due angoli granata, con Kastanos che cerca il solito testone di Djuric ma senza successo per il bosniaco. Qualche fischio per l’attacco Doriano composto da Caputo e Quagliarella: il primo è un ex mentre il secondo ex Napoli. Per il primo ammonito della gara bisogna aspettare il 23’ quando Bereszynski frana su Kastanos. A destra i granata fanno male con Zortea e Lassana Coulibaly che provano ad inventare. Occasione Sampdoria: Candreva apre per Thorsby che spara sui guantoni di Belec, il rinvio è preda di Caputo che Gagliolo blocca tempestivamente.

La Sampdoria passa in vantaggio! Azione confusa perché Giacomelli non fischia il calcio d’angolo che Candreva batte lo stesso, mette in mezzo e il pallone impatta sulla schiena di Di Tacchio per poi finire in porta! La sbloccano i doriani al quarantesimo!
Azione magistrale della Sampdoria, quattro contro due in contropiede con Candreva che batte Belec e porta al raddoppio i suoi!

La Salernitana prova a reagire ma i due “schiaffi” presi così rapidamente l’hanno segnata. Fine primo tempo tra i fischi dell’Arechi.

SECONDO TEMPO

Comincia il secondo tempo con un primo cambio: fuori Kastanos, dentro Obi. La Salernitana prova a “difendere” il 2-0 ma nel contempo prova a costruire: la Sampdoria sbaglia in fase di impostazione e Gondo ne approfitta per lanciarsi in avanti scambiando con Ribery; il francese viene travolto e i granata guadagnano un calcio di punizione che Di Tacchio non sfrutta. Occasione Salernitana! Audero compie un miracolo al 50’ quando Ranieri si gira e di sinistro prova a segnare ma il portiere ospite la toglie praticamente dalla linea di porta. Ancora granata e ancora Audero! Lassana Coulibaly prova di piatto a piazzarla la il numero uno ospite è ancora attento e devia fuori. Doppio cambio granata: fuori Zortea e Gondo, dentro Kechrida e Bonazzoli. Provano a salire i granata, sempre con Ribery che si prende un fallo da Ekdal che viene ammonito.

La Sampdoria cala il tris… ma c’è fuorigioco! Con tre passaggi recuperano palla, Caputo si trova al punto giusto e infila Belec! Attimi di attesa per un controllo al VAR… che conferma il fuorigioco dell’ex Sassuolo!

Fuori Verre, Bereszynski e Ferrari per la Sampdoria, dentro Askildsen, Dragusin e Chabot. Non ce la fa Ribery, al suo posto entra Simy ed esce anche Di Tacchio con l’ingresso di Schiavone. Salernitana offensiva con tre attaccanti ma con Bonazzoli che praticamente fa il trequartista. I granata sono macchinosi nella ripartenza e diventa una battaglia sulle palle alte ma niente di fatto. Ospiti che provano a chiudersi sfruttando le amnesie difensive dei padroni di casa per ripartire. Non ne ha più nemmeno Lassana Coulibaly che per la seconda volta si accascia a terra in preda a crampi. Giallo inutile di Chabot che va a muso duro contro Djuric per non aver buttato la palla fuori sui crampi di Quagliarella. Il napoletano esce e fa spazio a Gabbiadini. Dopo sei minuti di recupero termina il match.


Il tabellino del match

Reti: 40′ Di Tacchio (autogol), 43′ Candreva

Salernitana (4-3-1-2): Belec, Zortea, Gyomber, Gagliolo, Ranieri, Kastanos, Di Tacchio, L. Coulibaly, Ribéry, Gondo, Djuric. A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Jaroszynski, Capezzi, Bonazzoli, Schiavone, Obi, Kechrida, Bogdan, Simy, Delli Carri, Vergani. Allenatore: Stefano Colantuono

Sampdoria (4-4-2): Audero, Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello, Candreva, Ekdal, Thorsby, Verre, Quagliarella, Caputo. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Chabot, Ciervo, Depaoli, Askildsen, Dragusin, Gabbiadini, Murru, Trimboli, Yepes. Allenatore: Roberto D’Aversa

Arbitro: Pietro Giacomelli di Trieste


I numeri del match

55 45

Possesso palla

2 5

Tiri in porta

9 16

Falli

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