Termina alle ore 20:00 una delle sessioni di mercato più attive per la Salernitana: 10 acquisti e 6 cessioni in 14 giorni operativi. Walter Sabatini da pochi minuti ha rilasciato alcune dichiarazioni sui canali ufficiali del club.
Salernitana, Sabatini: “Soddisfatto del mercato”
Le dichiarazioni del direttore sportivo Walter Sabatini al termine della finestra di calciomercato:
«Abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo previsti. Sono complessivamente soddisfatto. Vorrei tranquillizzare i tifosi e ringraziare il presidente Iervolino. Mi son presentato con un cannone di ultima generazione perché il presidente mi ha dato le risorse per lavorare bene, sono contento. Ci sono tutti i presupposti per combattere e lo faremo. Da domani parte una nuova stagione per tutti. Non mi illudo, ma sono fiducioso. Alcune tv ci hanno attribuito un 93% di possibilità di retrocedere, ci è rimasto un 7% ed io, insieme alla società, all’allenatore e ai giocatori ce lo giochiamo».
«Perotti è un giocatore della Salernitana, c’è un accordo con lui, non verrà meno. Nelle ultime ore c’è stata una retromarcia di Ribéry, voleva andarsene, poi mi ha chiesto di rimanere. Sono molto contento, è un campione. Se ritroverà gli stimoli giusti ci aiuterà tantissimo. Preferisco avere giocatori forti in competizione, piuttosto che non riaverli».
«L’instant team è rappresentato da alcune scelte che erano obbligate fare per poter rimettere in sesto la Salernitana. Abbiamo pensato di integrare questi ragazzi molto giovani che saranno il presente ed il futuro della Salernitana, quindi da questo punto di vista sono veramente soddisfatto. Sarebbe una sorte di sogno riuscire a centrare un obiettivo con questo mix fatto tra ragazzi più esperti e ragazzi molto giovani».
«Abbiamo preso dei giocatori forti, di questo sono sicuro. I giocatori forti non hanno bisogno di tempo, le dinamiche le capiscono subito. Spero che tutti i nostri tifosi abbiano fiducia e forza da trasmettere sempre alla squadra. Senza una forte spinta popolare non avremo chance. Sono certo che il popolo di Salerno risponderà alla domanda».
