Focus sui precedenti della Salernitana alla ripresa delle ostilità dopo la pausa per le Nazionali. Il bilancio, finora, non sorride agli uomini di Ventura, a caccia di una decisa inversione di tendenza.
Salernitana, i precedenti dopo la pausa
Il bilancio in questa stagione parla di due sconfitte in altrettante partite dopo la pausa per le Nazionali. Un trend storicamente negativo, che ha investito anche Gian Piero Ventura e la sua Salernitana. Nella prima occasione, i granata si sono fatti superare all’Arechi dal Benevento, attuale capolista della Serie BKT. Una sconfitta inattesa alla vigilia, specie per l’entusiasmo che imperversava in città dopo le due vittorie consecutive di inizio stagione. Dinanzi a 18mila cuori granata, una Salernitana timorosa e imprecisa cadde sotto i colpi di un Benevento non irresistibile, ma consapevole dei propri mezzi. L’indiscussa qualità nei singoli della squadra giallorossa ha avuto la meglio sui padroni di casa che, sebbene spinti da un pubblico delle grandi occasioni, non sono praticamente mai riusciti ad impensierire la retroguardia sannita. Dopo un primo tempo in sostanziale equilibrio, i granata sono crollati per effetto di un uno-due micidiale di Nicolas Viola e Marco Sau, che ha spento sul nascere le già sterili manovre offensive della Banda Ventura .
Ancora una sconfitta, giunta però con modalità diverse, un mese più tardi in quel di Venezia. In laguna, una Salernitana sciupona ed ingenua fu superata da un cinico e fortunato Venezia, abile a sfruttare l’unica nitida palla gol del match. Al “Penzo”, tra l’altro, gli uomini di Ventura disputarono il miglior primo tempo della stagione lontano dalle mura amiche. Due legni colpiti e un gol ingiustamente annullato per fuorigioco a Giannetti, hanno spianato la strada al più classico dei gol dell’ex di Bocalon. L’attaccante veneto, scattato sul filo del fuorigioco, fu abile a sfruttare un’incertezza della retroguardia granata, scavalcata da un lancio dal cerchio di centrocampo. Rete che diede ai lagunari la prima vittoria stagionale in casa e che, soprattutto, pose fine alla striscia di 3 vittorie consecutive dei granata lontano dall’Arechi.