La Salernitana, che domani sarà impegnata ad Udine per il secondo turno di Coppa Italia Frecciarossa, nella sua ultracentenaria storia non è mai andata oltre gli ottavi di finale.
Salernitana a caccia degli ottavi
La Salernitana, per stessa ammissione del suo tecnico Giovanni Martusciello, punta concretamente al passaggio del turno. La gara contro l’Udinese, nonostante le difficoltà dovute alla categoria di differenza, rappresenterà un banco di prova importante per i granata che vorrebbero confermarsi per la seconda stagione consecutiva agli ottavi di finale della coppa nazionale.
I risultati in Coppa Italia
Nella sua storia il cavalluccio ha conquistato per ben tre volte gli ottavi di finale, senza però mai riuscire a spingersi oltre. La prima volta è datata 2000: per la Salernitana dell’allora tecnico Znedek Zeman il doppio incontro contro la Fiorentina si rivelò una disfatta. I viola vinsero 0-5 a Salerno e replicarono al ritorno con un netto 3-1 in terra toscana.
La Salernitana, per rivedere gli ottavi di Coppa Italia, ha poi aspettato ben 8 anni. Correva l’anno 2008 e la formazione di Fabrizio Castori vinse a Lecce contro i padroni di casa per 0-1 con una rete di Arturo di Napoli: quella gara, ancora oggi, resta l’ultimo exploit esterno contro una squadra di Serie A in posizione di squadra di categoria inferiore. Successivamente i granata ebbero la meglio sul Sassuolo salvo poi uscire dalla competizione nel derby contro il Napoli.
L’ultimo precedente della Salernitana agli ottavi di Coppa Italia è nella passata edizione. Lo scorso anno, infatti, dopo aver avuto la meglio su Ternana prima e Sampdoria poi i granata si arresero al terzo turno a favore della Juventus che con un secco 6-1 si è sbarazzata facilmente dell’allora squadra di mister Filippo Inzaghi.
L’exploit di Verona
Tra i precedenti più curiosi e ricordati dai tifosi granata in Coppa Italia è quello tra Chievoverona e Salernitana del 2015. L’anno dello storico ritorno in cadetteria dopo il fallimento iniziò con un exploit importante ai tempi supplmentari contro i veneti che all’epoca militavano stabilmente in massima serie. A decidere l’incontro, terminato 0-0 nei tempi regolamentari, fu un bel gol di Andrea Bovo allo scadere del secondo tempo supplementare.