HomeSalernitanaSalernitana-Perugia: Top e Flop tra i granata dopo il pareggio del Grifone
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Salernitana-Perugia: Top e Flop tra i granata dopo il pareggio del Grifone

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La Salernitana perde un’altra buona occasione per prendersi un posto al Sole. Attraverso la rubrica Top e Flop scopriamo chi si è distinto in un verso o nell’altro tra i granata allo stadio “Aechi”.

Top e Flop tra i granata

Con il pagellone di SalernoSport24 possiamo risalire al migliore e al peggiore.

Sofian-KiyineSofian Kiyine – Il capocannoniere della squadra. Già questo direbbe tanto. Quando non c’è è un problema. Tra defezioni varie, sarebbe un problema la sua assenza anche con l’organico al completo (ma ce ne faremmo una ragione). Gioca per la prima volta largo a destra ed è l’unico ad accendere la lampadina. Escono lui e Akpa Akpro, e non a caso, la luce si spegne.

Dal pagellone: “Con in squadra Cerci, Giannetti, Jallow e Djuric (non contiamo Gondo, l’unico dell’attacco a non aver ancora giocato), lui è il bomber della squadra. Merito dei quattro penalty dei quali ha beneficiato la Salernitana. Ha già raddoppiato il suo precedente primato di gol in Serie B. All’appuntamento dal dischetto si fa trovare pronto nonostante Vicario sia tra i migliori portieri della serie cadetta. Lo fulmina e fa sognare i tifosi. Per il resto è costretto a giocare largo a destra, per cui già disinnescata in partenza la sua peculiarità principale. Ci riesce egregiamente in attesa che tornino i titolari del ruolo 7 – TOP


JallowLamin Jallow – Ok, non era al top. Va bene, non giocava da tanto. Ma se sai di essere lontano da una condizione ottimale, non mascherare la cosa cercando la giocata. Non è giornata per lui. Avremmo potuto scegliere Odjer che, semplicemente fa un ruolo non suo per un tempo (per intenderci, come se ci si aspettasse di vederlo in porta al posto di Micai). Jallow no, lui è al suo posto, con tutti i limiti possibili di una condizione da ritrovare. Ok, allora limitati a fare quello che puoi fare, non di più. Per esplosività può essere tra i migliori della categoria, ma deve calarsi nella condizione attuale accettarla.

Dal pagellone: “Non giocava una partita intera da un bel po’ e si vede. Commette qualche errore di troppo, ma sia lui, come altri, è in evidente stato precario. Il suo non è un ruolo di stazionamento quanto di velocità di scambi, e quando non c’è la freschezza atletica, gli errori sono evidenti, 5 – FLOP

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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