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Salernitana-Perugia: la partita dei tifosi. Le emozioni della gara dell’Arechi

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SalernitanaPerugia, la partita dei tifosi. Amaro in bocca per l’ennesimo pareggio, il terzo consecutivo, tra le mura amiche della Banda Ventura. Supporter granata rimasti in silenzio nei primi 45 minuti in segno di rispetto per Melissa ed Antonio, i due giovani tifosi tragicamente scomparsi recentemente a distanza di poche settimane l’una dall’altro.

Salernitana-Perugia: la partita dei tifosi

Per i tifosi granata, la partita di ieri, dal punto di vista emozionale, è stata una partita difficile, a tratti surreale. Una giornata vissuta nella commozione e nel ricordo di Melissa e Antonio, i due giovani supporter granata tragicamente scomparsi a pochi giorni di distanza. Dipartite che, inevitabilmente, hanno condizionato il tifo di ieri e, soprattutto, che hanno fatto assumere la piena consapevolezza che nulla sarà come prima. Impossibile non pensare allo stendardo degli UMS sollevato, sempre, comunque e dovunque, da Antonio che ora passerà nelle mani di un altro suo fratello Ultras, oppure al sorriso e la trepidazione di Melissa mentre incita i granata dai Distinti, al fianco di papà Vinicio. Troppo presto per pensare ai cori da lanciare, allo svolgimento della gara e al risultato finale. Di qui la decisione di rimanere in silenzio per 45 minuti in segno di rispetto.

Un silenzio, nella prima frazione di gara, spezzato soltanto dai cori in onore dei due giovani: “Melissa è qua e canta con gli Ultrà”, “Antonio vive” e da alcuni, fuori luogo, di sfottò dei supporter perugini che, per usare un eufemismo, non ci hanno fatto una bella figura. Emozionante il contenuto della fanzine distribuita dagli Ultras all’ingresso della Curva Sud Siberiano, al cui interno erano presenti tutti gli striscioni delle altre tifoserie in omaggio alla memoria di Melissa e Antonio.

L’omaggio della Curva Sud Siberiano

Questo il contenuto della rivista curata dai supporter della Curva:

Sono giorni amari. Quei momenti che non vorremmo mai commentare, ne fermarci a capire “perché?”; un altro angelo ha raggiunto Melissa nel paradiso granata, troppo carico di fratelli che ci hanno lasciato troppo presto! Antonio portava con fierezza la sua salernitanità ovunque, e siamo certi che dall’alto dei cieli continuerà a sostenere i granata in prima linea! Chiediamo un pensiero e una preghiera per Andrea, purtroppo ancora in ospedale: combatti da Ultras e torna presto a cantare con noi! Dinanzi a questi eventi c’è davvero poca voglia di parlare di partite e di polemiche, ma oggi in campo scendono i granata, e dobbiamo urlare la nostra rabbia anche per chi non può più farlo! Vogliamo un tifo costante e aggressivo oltre il 90′ e vinceremo la nostra partita… FORZA SALERNITANA. VINCI PER NOI, VINCI PER LORO!”

Toccante anche gli striscioni esposti in Curva Sud dai supporter in onore di Antonio e Melissa:

“Stendardo teso, sorriso costante, ciuffo biondo: ti ricorderemo così. Buon viaggio Antonio, il tuo posto sarà comunque sempre qui”.

“Qui a renderti onore. Ciao Melissa”.

Le emozioni della gara

Nella seconda frazione di gara, gli Ultras sono tornati ad incitare la squadra. Determinante, come spesso accade, il loro contributo per il penalty realizzato da Kyine sotto la Curva Sud Siberiano. Quando la vittoria sembrava già in tasca, ecco la (ormai sistematica) beffa al 90′. Delusione, rabbia e qualche mugugno nei confronti del mister dei 9600 circa supporter granata al fischio finale dopo il pareggio di Bonaiuto. L’attaccante perugino, lasciato colpevolmente solo in area di rigore, ha battuto un incolpevole e, in precedenza, già decisivo Micai. A prescindere da ogni discorso relativo alla prestazione e al risultato sportivo, senza ombra di dubbio, questo SalernitanaPerugia sarà ricordato per sempre dai tifosi granata e… non certo in modo positivo.

 

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.

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