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Salernitana-Perugia: gli incontri mai banali degli anni novanta

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Gli incontri/scontri fra le mura amiche tra Salernitana e Perugia negli anni novanta

Fra Salernitana e Perugia non sono mai stati incontri banali, prima per l’amicizia che vi era fra le tifoserie e dal 94’ in poi per l’esatto opposto. Riavvolgiamo il nastro dei ricordi per soffermarci sulle partite disputate negli anni novanta. I primi tre incontri disputati nei campionati di serie C dal 1991 in poi sono sempre terminati a reti inviolate. Il 31 marzo del 1994 le due formazioni si incontrarono anche nella semifinale di Coppa Italia di C e in quella serata di “fantascienza arbitrale” si sancì la fine dell’amicizia fra le due tifoserie. Dicevamo fantascienza arbitrale e vi diciamo perché. La gara era iniziata combattuta da ambo le formazioni ma a passare in vantaggio fu la terribile Salernitana di Delio Rossi. Mancavano pochi minuti, circa 5, al fischio che sanciva la fine del primo tempo quando Gigi Genovese atterrò Cornacchini a ridosso del limite della sua area. L’arbitro De Santis, si proprio quello finito nello scandalo Calciopoli due anni dopo, si dirige verso il portiere granata ed in quel momento, per paura di un rosso, viene accerchiato da tutta la rosa granata in campo. Il gioco, regolamento alla mano, dovrebbe essere fermo in attesa di battere la punizione. Ma i calciatori di Castagner riprendono il gioco e si involano in rete segnando la rete del pareggio. Solo al boato dei tifosi umbri la giacchetta nera si girò indicando il centrocampo convalidando la rete. Da lì gli spalti si accesero e ci fu anche invasione di campo, costata poi la squalifica, dei supporter della Salernitana. Dopo circa 30 minuti il gioco potette riprendere e la gara terminò con altre due reti; quella granata siglata dal bomber Pisano. Dopo quella bruttissima sera le partite contro gli umbri sono divenute importanti, sugli spalti, come quelle di un derby. Ma torniamo agli incontri giocati. La stagione successiva la Salernitana si vendica uscendo vincente dall’Arechi con il risultato di 1 a 0 con gol del re del taglio Carlo Ricchetti. Un pareggio con rete di Marco Ferrante l’anno dopo, nel campionato di serie B. Quell’anno vide i grifoni, nonostante i tre cambi in panchina, arrivare al terzo posto e conquistare la serie A. Una breve permanenza però e dopo una stagione le due formazioni tornano a scontrarsi in serie B. Dal terreno di gioco dell’Arechi la squadra umbra esce battuta. La Salernitana di Rossi quell’anno vola grazie alle reti di Marco Di Vaio, autore di una doppietta. Termina la stagione con la Salernitana al primo posto ed il Perugia, dopo spareggio, al quarto. La stagione 98/99 le vedrà affrontarsi per la prima volta in massima serie. Era il 15 novembre, un Arechi pieno ed una curva sud che dava spettacolo con una coreografia hollywoodiana. In campo si preannunziava lo scontro Di Vaio-Nakata, ma ad avere la meglio sul grande giocatore asiatico fu il nostro italianissimo bomber. Come l’anno precedente il risultato terminò per 2 a 0. Dopo un primo tempo terminato in netta parità nella ripresa il bomber granata suonò la carica. Primo squillo al minuto 56 e secondo al 93. L’attaccante romano anche in massima serie si dimostrò bestia nera del Perugia consegnando alla sua squadra la seconda vittoria stagionale, dopo quella con la Lazio. Quello fu unico incontro in massima serie fra le due formazioni. Le successive sono tutte fra Lega Pro e serie B. Ma quelle ve le racconteremo più avanti.

 

 

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