La partita dei tifosi
Salernitana-Palermo, prima gara del campionato di Serie BKT 2018-2019 e primo a 19 squadre, merita di essere celebrato degnamente, i supporter granata non si tirano certo indietro. Bellissima coreografia dei tifosi i quali portano in primo piano il loro modo di essere ultras, ben oltre, invece, le botte da orbi reciproche che si danno i tifosi rosanero. State of mind recita lo striscione sul primo anello. Uno stato mentale che ben sottolinea l’attaccamento della gente alla maglia, all’ippocampo, ad una città e alla sua torre di guardia. Il sottofondo musica di Così parlò Zarathustra, Odissea nello Spazio per intenderci, pone l’accento sullo stadio primordiale dell’essere ultras. Come nella gara amichevole con il Monopoli, bello anche lo striscione del secondo tempo. Sostegno alla popolazioni di Cosenza, e di alto impatto sociale: rivali sì ma prima di tutto il buon senso. Dall’altra parte, invece e come anticipato, accade ben altro. Giunti in circa una settantina dal capoluogo siciliano i tifosi del Palermo si sistemano nel settore ospiti. Compatti sostengono i loro calciatori in quando scoppia una rissa tra due fazioni; una volta calmati gli animi in molti lasciano i gradoni per poi tornare diversi minuti dopo e senza tifare per tutto il proseguo del match.