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Salernitana-Napoli, la cronaca del match: azzurri superiori

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La Salernitana affronta in casa il Napoli nel derby campano. Gli azzurri, primi in classifica, arrivano all’Arechi forti della cinquina rifilata alla Juventus, ma vogliosi di riscatto dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. I granata, invece, dopo la settimana movimentata in seguito alla disfatta di Bergamo, vogliono dimostrare al proprio pubblico di avere ancora la testa fissata sull’obiettivo salvezza.

Salernitana-Napoli, la cronaca della partita

PRIMO TEMPO

Nicola, rientrato in tolda di comando dopo l’esonero di lunedì, schiera un inedito 4-3-3 per contrastare le scorribande offensive degli azzurri, con Daniliuc nel ruolo di terzino destro e Candreva e Dia esterni d’attacco. Spalletti, orfano di Juan Jesus e di Kvaratskhelia, getta nella mischia Elmas al posto del georgiano e opta per Lozano esterno destro d’attacco, con Politano in panchina.

L’inizio di partita è tambureggiante da parte del Napoli, che cerca di chiudere la Salernitana nella propria metà campo attaccando in velocità sugli esterni. Al 16′, Gyömbér è costretto a dare forfait dopo uno scontro aereo, lasciando il posto a Lovato. La prima chance da gol del Napoli arriva al 19′ con Di Lorenzo, il quale ha cercato di sorprendere Ochoa con un destro al volo bloccato, però, in due tempi dal portiere messicano. Dopo tante folate, alla fine la Salernitana crea la prima palla gol della partita al 21′, con Piątek che si è lanciato in uno slalom personale conclusosi con il diagonale sul primo palo respinto in angolo da Meret.

Sebbene i partenopei mantengano maggiormente il possesso del pallone, sono i granata a rendersi pericolosi alla mezz’ora con un tiro dal limite di Lovato che non termina lontano dalla porta di Meret. Brivido al 34′ per la Salernitana quando Osimhen, da posizione defilata, infila Ochoa con una rasoiata in diagonale sul primo palo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco del centravanti nigeriano.

Gli azzurri continuano a mantenere il possesso del pallone, ma la Salernitana è ben messa in campo e non concede quasi nulla alle bocche di fuoco napoletane. Almeno fino al secondo minuto di recupero: cross dalla sinistra di Zambo-Anguissa e, a rimorchio, Di Lorenzo insacca il pallone con l’aiuto della traversa. Si va all’intervallo sul punteggio di 1-0 in favore del Napoli.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione comincia come si è conclusa la prima: Osimhen ribadisce in rete la conclusione a giro di Elmas respinta dal palo e porta il Napoli sul 2-0.

Il nubifragio che ha colpito l’Arechi tra l’intervallo e la ripresa prova a scuotere la Salernitana, la quale ha un sussulto d’orgoglio con una doppia occasione al 55′: prima il colpo di testa di Piątek deviato in angolo da un difensore e poi quello tentato da Pirola fuori di un niente, entrambi ispirati da Candreva.

Il Napoli non resta di certo a guardare, con Osimhen che va vicino alla doppietta al 59′ su assist di Zielinski dalla sinistra, ma è bravo Ochoa a fare buona guardia e a respingere in angolo la minaccia. Gli azzurri bramano la terza marcatura e, al 63′ è Lozano a provarci con una conclusione in area murata, però, dall’intervento salvifico di Bradaric.

La Salernitana è alla mercé dell’avversario e non riesce più a tessere una trama di gioco, mentre il Napoli alterna fiammate improvvise a lunghe fasi di possesso palla. Pertanto, Nicola si gioca la carta Valencia al posto di un anonimo Vilhena per rinforzare il reparto offensivo. Il lampo della Salernitana arriva all’82’: Piątek riceve un regalo inaspettato dal giro-palla del Napoli, ma sbatte sul palo quando il gol sembrava cosa certa.

La girandola di cambi finale di entrambe le squadre certifica la fine delle ostilità, con i 5′ di recupero finali a fare da contorno alla terza vittoria consecutiva del Napoli e al prolungamento della crisi di risultati della Salernitana.

Tabellino della partita

Salernitana [4-3-3]: Ochoa; Daniliuc (dall’84’ Sambia), Gyömbér (dal 16′ Lovato), Pirola, Bradaric; Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Vilhena (dal 72′ Valencia); Candreva, Piątek (dall’84’ Bonazzoli), Dia. A disp.: Sepe, Fiorillo, Bohinen, Kastanos, Capezzi, Iervolino, Botheim. Allenatore: Davide Nicola

Napoli [4-3-3-]: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Zambo-Anguissa, Lobotka, Zielinski (dall’84’ Ndombele); Lozano (dall’84’ Politano), Osimhen (dall’88’ Simeone), Elmas. A disposizione: Sirigu, Marfella, Ostigard, Bereszynski, Olivera, Zedadka, Gaetano, Demme, Zerbin, Raspadori. Allenatore: Luciano Spalletti.

Marcatori: 45+2′ Di Lorenzo, 48′ Osimhen
Corner: 3-4
Ammoniti: 44′ Kim (N), 74′ Bradaric (S), 77′ Pirola (S)

Arbitro: Daniele Chiffi di Padova
Assistenti: M. Gamal (sez. Lecco) – D. Palermo (sez. Bari)
IV Uomo: M. Volpi (sez. Arezzo)
Var: L. Nasca (sez. Bari)
Avar: D. Massa (sez. Imperia)

I numeri della partita

25 75

Possesso palla 

5 9

Tiri 

14 15

Falli

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