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La Salernitana di Nicola sfida il Diavolo all’Arechi

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Sarà una notte indimenticabile per la Salernitana e i suoi tifosi quella che si accinge a scoccare. I granata affronteranno il Milan dinanzi al pubblico dell’Arechi, tutto esaurito per l’occasione.

Salernitana e tifosi con le stelle del campionato

Bersagliera reduce da un altro avvicendamento in panchina: Davide Nicola in settimana ha sostituito l’esonerato Stefano Colantuono, dopo i due pareggi consecutivi con Spezia e Genoa. L’ex trainer di Crotone e Torino dovrà tentare l’impresa disperata della salvezza, ma ha già mostrato decisione, ambizione e la sufficiente umiltà per fare bene il proprio lavoro a Salerno.

Tecnico motivato e preparato per cercare di centrare l’obiettivo tanto agognato dalla calda piazza granata. Nicola dovrà far voltare pagina alla Salernitana innanzitutto in termini di mentalità e organizzazione di gioco, facendo tesoro delle simili esperienze del suo passato.

Il principio di Macte Animo

Consapevole di dover incarnare nella squadra i principi del lanciare il cuore oltre l’ostacolo, di avere quel coraggio di osare per realizzare un capolavoro sportivo inatteso. Macte Animo sarà il must, lo spirito che dovrà trainare il gruppo assieme verso il complicato traguardo. Sfida affascinante seppur probante.

…la giustizia sportiva premia la Salernitana

La Salernitana ha anche tratto vantaggio e giustizia dalla giustizia sportiva in settimana recuperando il punto di penalizzazione inflittogli dopo la mancata dispute del match di Udine dello scorso dicembre, causa COVID-19, come ben noto. La partita si giocherà, salvo colpi di scena nell’eventuale terzo grado di giudizio. L’Udinese, infatti, con ogni probabilità attenderà la pubblicazione dei motivi della sentenza per valutare il ricorso al Consiglio di garanzia del CONI, avendo trenta giorni a disposizione.

Le lungaggini burocratiche non lasciano tranquillo lo staff legale del Cavalluccio, nonostante le ampie prove a supporto della causa granata. I tempi di disputa della gara restano pertanto certamente non brevi, come, invece, auspicava la società con Sabatini in testa. Un recupero immediato avrebbe concesso ai granata di poter aver l’occasione immediato di rilancio in classifica, accorciando le distanze ed innalzando le motivazioni del gruppo nella rincorsa.

Salernitana obbligata quindi a rincorrere nei turni di campionato attualmente in programma, senza guardare la caratura dell’avversario, altrimenti la tabella sarebbe da riempire con caselle colme di zeri, alla luce del calendario. I granata dovranno assimilare in fretta le nuove idee tattiche e i principi di gioco, applicandolo con abnegazione e fiducia.

In campo vanno sempre in 22

L’impresa è ardua, il Diavolo è squadra corazzata, oltre che capolista del momento. Tuttavia, il popolo granata ci crede e potrà dare una mano ai suoi beniamini sostenendoli calorosamente oltre il novantesimo. In fondo le partite cominciano tutte sullo 0-0 ed in parità di uomini, l’ardore e la voglia di vincere peseranno al pari delle qualità tecniche.

Servirà tanta generosità per fare la partita della vita, serviranno attenzione e consapevolezza per non avere rimpianti. Ma le chiacchiere contano zero e la Salernitana ne è consapevole: al di là di numeri, propositi ed alchimie tattiche, il futuro è adesso.

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