La Salernitana ha presentato i suoi due innesti societari: Valentini e Breda. I due si son già dimostrati molto attivi e concentrati sul da farsi, soprattutto nel prossimo, decisivo, mese. In conferenza stampa i due, insieme a Maurizio Milan, hanno parlato di essere già entrati determinati nel club, confermando e ribadendo la volontà di raggiungere l’obiettivo salvezza.
Milan: “Salernitana non abbiamo necessità di vendere”
Milan, nel corso della conferenza stampa è stato il protagonista, al pari dei due nuovi volti della società granata, delle domande dei giornalisti in sala stampa. L’amministratore delegato si è mosso su diversi tempi, passando dalla presa di posizione su alcuni sbagli commessi in passato, fino a confermare ripetute volte l’ottima gestione societaria della Salernitana ed al possibile acquisto della Salernitana da parte di diversi acquirenti.
«Le scelte su un mio possibile esonero non sono mie, ma sono della proprietà. La squadra è di un proprietario che ha un nome e cognome, e per ora la gestione della società in generale non è fallimentare. Invito soprattutto a leggere i numeri della finanza. A me fa male quando leggo articoli su questi argomenti, e non rispondo con veemenza perché ho rispetto per voi giornalisti.
Evidenzio, però, che abbiamo rilevato un club e abbiamo dato dal primo giorno tutto quello che potevamo dare. Probabilmente ci siamo affidati a persone sbagliate che hanno guidato ed investito parecchi soldi. Resta il fatto che non abbiamo debiti. Il club che non ha passivi di centinaia di milioni. Abbiamo solo un prestito di 15 milioni di euro con un istituto di debito, ma nulla che può intaccarci. Infatti, già da domani il direttore Valentini può lavorare come vuole senza problemi.
Sicuramente ognuno ha le proprie responsabilità. Io, in primis, ho le mie, e sono quelle di aver puntato sugli uomini sbagliati, come accade a tutti. Può accadere anche al direttore con i calciatori, che magari non rendono in campo come previsto».
«Per quanto riguarda la mia posizione, sono arrivato in punta di piedi e ho imparato tanto dal primo giorno. Negli ultimi tre, quattro anni sono stato sempre attento sul progetto Salernitana. Parlano però, come sempre, i risultati, ed oggi, sportivamente, non sono favorevoli. Dal punto di vista del club, invece, ribadisco che non siamo in una situazione critica.
A fine mercato, possiamo ritrovarci qui per dimostrare ciò.».
«C’è una domanda che da tempo aleggia nell’aria e ci tengo a rispondere. É vero che la Salernitana è stata attenzionata da tantissimi possibili acquirenti, ma ad oggi non abbiamo necessità di vendere.
Nessuno ha fatti passi in avanti concreti, non per problemi economici, ma soprattutto perché noi chiediamo un determinato tipo di progetto. Se ci si avvicinavano soggetti che tendono approcci speculativi alla società, salutiamo senza problemi.
Giovanni Lombardi non ha mai fatto offerte, è un amico del club, ed oltre ad essere stato ad intermittenza vicino alla squadra, ha solo dato consigli a livello sportivo».
