Nel match di domenica prossima contro il Livorno, la Salernitana si troverà di fronte una compagine che, a dispetto dell’attuale classifica altamente deficitaria, annovera al suo interno diversi calciatori da tenere d’occhio. Uno di questi è senza dubbio Manuel Marras, ex attaccante esterno della favola Alessandria, arrivata ad un passo dalla finale di Coppa Italia nella stagione 2015-’16.
Salernitana-Livorno: occhio a… Manuel Marras
Sebbene il Livorno, per usare un eufemismo, non stia attraversando un periodo propriamente positivo, Manuel Marras resta, a prescindere, un calciatore da tenere sotto stretta osservazione. Nativo di Genova, ma con evidenti origini sarde, cresce nelle giovanili del Grifone, da sempre sua squadra del cuore. Il suo sogno era quello di diventare grande con la maglia rossoblù: “Facevo il raccattapalle a Marassi, sentivo il boato della Nord ed ero felice con i gol di Carparelli o le giocate di Adailton. Non era un grande Genoa, ma è stata una bella infanzia”. Quel sogno però, dopo 8 anni e una lunga trafila, si interrompe bruscamente. Porta chiusa e l’esigenza di trovare una nuova tappa per il sogno. Di qui inizia un lungo peregrinare in Serie C: prima Spezia, poi Rimini, Savona, SudTirol e Alessandria.
Marras fu uno dei protagonisti, insieme a Vannucchi e Bocalon in campo e a Gregucci in panchina, proprio di quella favola Alessandria assoluta protagonista in Coppa Italia. Una cavalcata trionfale fino alla semifinale contro il Milan dopo aver eliminato Palermo, Spezia e soprattutto, il Genoa al “Ferraris”. In quella partita, proprio come il migliore degli scherzi del destino, il folletto genovese realizzò un gol e un assist sotto la Nord che tanto ammirava da bambino. Giocate che, tra l’altro, permisero ai grigi di superare il turno. “La partita più bella di tutte, anche della semifinale a San Siro”, dirà in seguito… e come dargli torto.
Il passaggio al Trapani e il debutto in Serie B con il Pescara
Dopo due anni in Piemonte, e una finale play-off persa contro il Parma, si trasferisce al Trapani ancora in Serie C. In Sicilia conquista il record di assist in una sola stagione (14) e, al contempo, sfiora l’ennesima promozione in B sfumata ai play-off, questa volta, contro il Cosenza di Braglia. Lo scorso anno poi, dopo tanta gavetta, la chiamata dalla B del Pescara, che ne fa un perno pressoché imprescindibile dell’attacco per tentare la scalata alla massima serie, ma con scarsi risultati. In totale, in Abruzzo colleziona 31 presenze e ancora tanti assist, senza riuscire, però, ad andare mai in rete. Quest’anno al Livorno, invece, le reti messe a segno sono già 7 in 20 presenze. Un bottino di tutto rispetto, specie se si considera la fin qui sciagurata stagione a livello di squadra.
Manuel Marras è un’ala destra di piede mancino. Molto dotato tecnicamente, possiede un buon tiro dalla distanza e, soprattutto, un ottimo dribbling, grazie al suo baricentro basso che gli permette di superare gli avversari in velocità. In più, si dimostra abile soprattutto nel convergere per andare alla conclusione. Insomma, un brutto cliente che dovrà essere tenuto sotto stretta osservazione da Jaroszynski e soci. Un calciatore che, con i suoi strappi, potrebbe mettere a rischio il già precario equilibrio della retroguardia granata.
