Una buona prestazione regala alla Salernitana un solo punto contro la Juventus allo “Stadium”: l’analisi del match.
L’analisi del match tra Juventus e Salernitana
I padroni di casa partono con un 3-5-2. Szczesny tra i pali, Gatti, Bremer e Rugani in difesa (a seguito delle assenze di Danilo, Alex Sandro e De Sciglio). A centrocampo Allegri schiera Cambiaso e Kostic a fare gli esterni, McKennie e Rabiot mezzale e Locatelli centrale. In attacco, al fianco di Vlahovic, c’è Kean.
La Salernitana risponde con un 3-4-2-1: Fiorillo in porta, Pierozzi, Fazio e Pirola a guidare la difesa. Zanoli e Sambia esterni di centrocampo, in mediana Coulibaly e Basic. Avanti, a sostenere Ikwuemesi, ci sono Tchaouna e Vignato.
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Il primo tempo
Altissima intensità nella prima parte di gara: sotto una pioggia copiosa, parte forte la Salernitana. Dopo nemmeno un minuto, Ikwuemesi prova a tirare in porta, superando la traversa. Subito dopo Vignato avanza, ma perde palla. Ottima reazione anche della Juventus: Vlahovic lavora spalle alla porta e prova più volte ad avvicinarsi all’area di rigore ma viene fermato dalla difesa granata.
Al settimo minuto Pierozzi tira in porta, ma Szczesny prende il pallone con faciltà. Al 8′, invece, una super parata di Fiorillo spinge la palla del 9 bianconero sulla traversa. Grande avvio anche per Coulibaly, che anticipa prima Vlahovic e poi Rabiot, portando all’ammonizione di entrambi i giocatori bianconeri.
L’ottimo primo tempo della Salernitana che si concretizza con una rete; la punizione per il fallo causato dal centrocampista francese porta al calcio d’angolo con cui Pierozzi, lasciato solo dalla difesa, va a segno di testa sul primo palo: nulla da fare per il portiere bianconero che viene spinto in porta dal pallone. La Juventus prova a rispondere con un tiro da fuori area di Rabiot che, però, non si avvicina alla porta.
I granata gestiscono la partita e al 36′ vanno a un passo dal due a zero: con un contropiede, Tchaouna passa la palla a Ikwuemesi, solo in area. Il 22 dopo un grande stop prova a tirare ma viene colpito in pieno da Szczesny che, però, riesce a prendere prima il pallone, evitando il calcio di rigore. La Juventus prova a pareggiarla con Cambiaso che tira da fuori area scheggiando il palo.
Il secondo tempo
Subito cambi per Max Allegri che sostituisce Kean, McKennie e Kostic con Chiesa, Miretti e Iling Junior. Quest’ultimo ci prova subito, tirando in porta: risponde Tchaouna che però lancia alto.
Al 51′ c’è un check del VAR per un tocco di mano di Rabiot in area di rigore, ma il penalty non viene concesso. Pochi minuti dopo Tchaouna funge anche da difensore, inserendosi tra Fiorillo e Vlahovic e impedendo a questi di tirare. La Juventus avanza ed entra più volte in area di rigore, ma non riesce a concretizzare.
Al 58′ su contropiede Chiesa accelera; Vlahovic riceve il pallone ma solo di fronte a Fiorillo manca di poco la porta. I Granata rimangono compatti, nonostante la pressione offensiva dei bianconeri che costringe Colantuono ad inserire Legowski al posto di Vignato al 65′. Al 68′ Zanoli viene ammonito per un fallo a centrocampo.
La Juventus prova in tutti i modi ad andare a segno, senza riuscirci. Complici, oltre alla concentrata difesa granata, gli errori degli attaccanti bianconeri. A meno di venti minuti dalla fine, Colantuono inserisce Kastanos al posto di Ikwuemesi. Poco dopo Allegri sostituisce Vlahovic e Rugani con Yildiz e Milik, passando così ad un tridente offensivo.
Al 80′ Fiorillo para il colpo di testa di Milik e un minuto dopo il tiro di Chiesa. Tutta la Salernitana è costretta a difendere e raramente supera la metà campo ma grazie a un contropiede Tchaouna arriva in area: combatte con Gatti nell’uno contro uno ma viene chiuso. Al 87′ Miretti colpisce la traversa e Colantuono fa entrare Pasalidis e Pellegrino al posto dei due esterni Zanioli e Sambia, che hanno mantenuto un forte equilibrio nella gara.
Al 92′ Rabiot va a segno per la Juventus: su calcio d’angolo Iling Junior la passa a Locatelli che con il tacco fa sfilare la palla, lanciata in porta dal centrocampista che pareggia, così, i conti. I bianconeri ci provano fino alla fine, ma non conquistano i tre punti. Al 97′ Basic in contropiede si divora il gol della vittoria. Il match si conclude 1-1.