Chi si aspettava il pubblico delle grandi occasioni, rimane deluso, sugli spalti poco meno di 10mila spettatori, 9.823 precisamente. La Salernitana di Ventura accarezza per lunghi tratti il sapore della vittoria nonostante la prestazione al di sotto delle possibilità. I granata, infatti, appaiono stanchi oltremisura, e la panchina corta con le scelte obbligate, non aiuta. Alla fine pareggia il gol di Kiyine, Capuano al 95′ quando molti già pregustavano una settimana da vivere come primi della classe.
Salernitana e Frosinone si dividono la posta
Salernitana (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Cicerelli, Maistro, Di Tacchio, Kiyine, Lopez; Djuric, Giannetti. A disp.: Vannucchi, Cerci, Firenze, Gondo, Kalombo, Odjer Pinto, Dziczek. All.: G.P. Ventura
Frosinone (4–3–1–2): Iacobucci; Brighenti, Ariaudo, Capuano, Zampano, Rohden, Gori, Haas, Beghetto, Ciano, Novakovich. A disp.: Salvi, Trotta, Bardi, Bastianello, Maiello, Citro, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Krajnc, Eguelfi. All.: A. Nesta
Arbitro: Ros della sezione di Pordenone
Assistenti: Mastrodonato e Vono
IV Uomo: Carella
Marcatori: 31’ Kiyine
Corner: 1-5
Ammoniti: Gori 13’, Kiyine 36’, Maistro 43’
Espulsi: 29’ Gori
PRIMO TEMPO – Pronti, partenza… via! Il Frosinone gioca il primo pallone, la Salernitana attacca con la Sud alle spalle. Sono i ciociari a fare il match e ad avere le azioni migliori della prima fase. Anche i granata si fanno vedere dalle parti di Iacobucci, ma la gara ristagna per lunghi tratti di gioco. Per numero di palle gol sono i leoni gialloblù a farsi sentire nell’area di rigore avversaria. Non a caso Micai sarà il migliore in campo. Quattro le palle gol nitide per il Frosinone. All’8’ Novakovich rompe il ghiaccio, Micai respinge di piede. Poi ci prova Gori appena tre minuti dopo ma la mira è sbagliata. L’uomo da tenere d’occhio è Ciano: l’ex Cesena ci crede ma anche Micai che respinge alla grande. Il gol è nell’aria, ma arriva ad appannaggio della Salernitana per un tocco furbo di mani da parte di Gori. L’arbitro lo vede e decreta la massima punizione. Arriva anche il secondo giallo per il capitano ciociaro, Frosinone in 10 uomini. Sul dischetto va Kiyine, siamo 31’. GOL DELLA SALERNITANA! Il franco-marocchino è freddo sul dischetto, palla centrale, Iacobucci è spiazzato, 1-0. Si riprende, e chi si aspetta una Salernitana all’arrembaggio, pronta ad azzannare alla gola il leone ferito, si sbaglia. La Salernitana presta il fianco, Ventura in panchina si sbraccia e quasi si mangerebbe il malcapitato Jaroszynski. Il Frosinone ci prova e sfiora ancora il pari, ma trova sulla sua strada un Micai in versione monstre. Dopo due minuti di recupero, finisce il primo tempo.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre con una Salernitana più arrembante, ma con problemi negli ultimi metri. Al 53’ palla gol per i granata sulla testa di Karo che, nell’area piccola, non riesce ad inquadrare la porta. Ma è un secondo tempo di grande sofferenza. I calciatori di Ventura soffrono la stanchezza delle ultime partite, e la panchina corta con scelte obbligate da parte dello stesso mister. Anche il Frosinone, pur provandoci, non trova grandi occasioni in area di rigore avversaria. Ventura è costretto a richiamare in panchina Cicerelli in evidente difficoltà sulla tenuta fisica. Entra Firenze in una inedita posizione di ala destra, in maglia granata. Gli effetti si vedono, la Salernitana ha un buco, entra Cerci al posto di Giannetti poco meno di mezzora dalla fine del match. I granata sono evidentemente stanchi, e il Frosinone ne approfitta per alzare il baricentro, mentre Nesta sente la panchina che scricchiola. Ros ordina minuti di recupero tra l’incredulità generale. Al 92’ Ciano prova scavalcare Micai vedendolo poco fuori i pali, il portierone si supra ancora. Ma la doccia fredda arriva da lì a poco con Capuano che rimanda indietro in classifica la Salernitana.