In vista del match tra Salernitana e Fiorentina abbiamo avuto l’occasione di parlare con Delio Rossi, doppio ex della sfida. Queste le sue parole.
Un passato con Salernitana e Fiorentina, la carriera di Delio Rossi
Delio Rossi inizia la sua carriera da allenatore tra i professionisti proprio a Salerno. Con i campani conquista la promozione in Serie B al termine della stagione 1993-1994. Negli anni successivi allena il Foggia e il Pescara. Tuttavia, ritorna alla Salernitana nel 1997 e riesce nell’impresa di riportare i granata in Serie A per la seconda volta nella storia.
Nelle stagioni successive passa per Pescara, Genoa, Lecce e Atalanta. Nel 2005 approda sulla panchina della Lazio dove si qualifica per la Coppa UEFA. Tuttavia, dopo lo scoppio dello scandalo Calciopoli i biancocelesti perdono i requisiti necessari per la partecipazione al torneo. Nella stagione 2011-2012 viene ingaggiato dalla Fiorentina.
Con i viola ottiene 7 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte, per poi essere esonerato in seguito all’aggressione ai danni di Adem Ljajić. La sua ultima esperienza risale alla stagione 2020-2021, quando siede sulla panchina dell’Ascoli per sole 14 partite.
La Salernitana viene da due vittorie consecutive ottenute in trasferta. Questi risultati positivi rilanciano i granata nella lotta salvezza?
«Sicuramente adesso i granata hanno una speranza in più, cosa che fino a poco tempo fa non c’era. Questo è importante».
Dopo l’arrivo di Nicola la Salernitana sembra aver inaugurato un nuovo corso. Come valuta l’operato del tecnico ex Crotone?
«È arrivato in una situazione difficile. Ha dovuto assemblare una squadra con molti giocatori arrivati nel mercato invernale. Tra l’altro, alcuni di questi non avevano una grande condizione fisica perché erano fermi da parecchio tempo. Altri, invece, venivano da altri posti del mondo. A campionato in corso, con l’esigenza di fare punti, non è facile. Devo dire che sta facendo del suo meglio, compirebbe un miracolo sportivo se riuscisse a salvare la Salernitana».
Gli ultimi confronti in Serie A tra Salernitana e Fiorentina non sono stati particolarmente favorevoli ai granata. Questa domenica i campani possono riuscire nell’impresa di battere la Viola?
«Sicuramente la Fiorentina parte nettamente favorita. In ogni caso, la Salernitana non può permettersi di fare calcoli se vuole raggiungere il sogno salvezza. I granata devono cercare di fare punti anche contro avversari nettamente più forti sulla carta, fermo restando che saranno determinati gli scontri diretti».
Contro la Fiorentina lo stadio “Arechi” offrirà un bel colpo d’occhio. Quanto inciderà questo fattore?
«Conosco la gente di Salerno e se i tifosi rispondono come hanno sempre fatto sarà un incentivo in più per la squadra. Sono convinto che il pubblico spingerà ancora di più ora che vede un barlume di speranza. Dunque per la Fiorentina non sarà facile fare risultato pieno a Salerno».