La Salernitana Femminile dopo il turno di riposo della scorsa settimana domenica farà visita alla capolista Roma CF. SalernoSport24 ha intervistato Maria Rita Pascale.
Intervista al portiere della Salernitana Femminile
Le Granatine dopo sette giornate si trovano nella zona play-out della classifica di terza serie. Dopo un inizio di campionato che l’ha vista trionfare solo in due match ha messo in fila quattro KO consecutivi. La scorsa settimana le ragazze di mister De Risi hanno scontato il turno di riposo e torneranno domenica in campo, in quel di Roma contro la capolista Roma CF per l’8ª giornata di Serie C.
Tra i pali delle Granatine
Abbiamo approfittato di questa pausa per far quattro chiacchiere con l’estremo difensore granata Maria Rita Pascale che da due anni difende i pali della Salernitana
Un inizio di campionato non spettacolare, fatto di quattro sconfitte e due vittorie, tra cui l’ultima contro il Montespaccato. Cosa vi è mancato? Dove avete trovato la chiave di svolta?
«La prima parte del calendario non è stata troppo favorevole, mettendoci difronte squadre costruite per occupare la parte alta della classifica. Nonostante questo però abbiamo dimostrato che con il lavoro possiamo dire la nostra in ogni partita. Sicuramente ci è mancata anche un po’ di fortuna, come contro il Lecce, ma fa parte del gioco del calcio. L’ultima vittoria è stata fondamentale, soprattutto perché la classifica del Montespaccato è bugiarda, e questo ci porta entusiasmo e consapevolezza. Continuiamo a lavorare sodo per affrontare al meglio ogni partita».
Questa vittoria può darvi la spinta necessaria per migliorare l’andamento e soprattutto migliorare la classifica?
«Noi affrontiamo ogni partita senza pensare alla classifica. Scendiamo in campo ogni domenica per fare sempre meglio e siamo convinte che con il lavoro raggiungeremo i nostri obiettivi».
Domenica, dopo il turno di riposo, tornate in campo e affronterete la Roma CF, capolista insieme al Trastevere. Che partita si aspetta?
«Come detto il calendario continua a metterci difronte ‘le prime in classifica’. Sarà sicuramente una partita difficile, ma è sempre entusiasmante confrontarsi con avversari di un certo livello. La stiamo preparando come prepariamo ogni partita, con attenzione, convinzione e voglia di fare bene».
Visto il numero elevato di giovani interessanti che ci sono in gruppo dove pensa che possa arrivare la Salernitana?
«La nostra rosa forse è tra le più giovani del campionato e questo fa ben sperare per il futuro. La Salernitana ha una miniera d’oro tra le mani e ci auguriamo che possa credere sempre di più nel calcio femminile per permettere a tutte queste giovani di crescere e raggiungere traguardi importanti con la maglia della loro città».
Chi può vincere il campionato?
«È difficile da dire, il campionato è ancora lungo e credo che sarà una bella sfida tra 3/4 squadre fino alla fine. Roma, Trastevere, Gelbison e Frosinone sono tra le favorite. Sarà una bella lotta».
Lei è una veterana del calcio femminile campano. Cosa si sente di dire alle nuove leve che si affacciano a questo Sport?
«Alle giovani di oggi vorrei dire che sono davvero fortunate. Quando ho iniziato io a giocare le opportunità erano davvero poche, oltre che i pregiudizi su una bambina che giocava a calcio erano ancora tanti. Oggi avete tante opportunità, avete tanti diritti, e poter iniziare a giocare a 6 anni anziché a 14 è davvero importante. Non sprecate tutto questo».
In questi anni il calcio femminile è molto cambiato, si è arrivati al professionismo, ma cosa pensa che manchi ancora?
«Sicuramente abbiamo raggiunto traguardi importanti per quanto riguarda le ‘pari opportunità’, ma purtroppo ci sono ancora tante battaglie e tanti passi da fare. Ci siamo evoluti come popolo sicuramente, ma purtroppo ci sono ancora tante persone che pensano che le donne debbano stare a casa a cucinare. All’estero sono anni luce avanti e la strada è ancora lunga, ma noi non ci arrendiamo».