Tre casi di positività, nonostante tutte le precauzioni del caso, hanno colpito, nelle ore scorse, la Salernitana Femminile. Il quintetto del tecnico Pannullo, che aveva vista rinviata la gara contro il Lamezia di domenica scorsa, chiederà lo slittamento della prossima gara valevole per il terzo turno del campionato di Serie A2. Grande è l’aria di sfiducia che trapela dall’ambiente granata visibilmente scosso, come manifestato dalle parole della dirigente Francesca De Santis.
Salernitana Femminile: l’annuncio del club granata sui tre i casi di positività
Nonostante la misura cautelativa di sospensione degli allenamenti da mercoledì 21 ottobre e rinvio della gara interna di domenica scorsa, purtroppo dobbiamo registrare dei casi di positività al COVID-19 per tre delle nostre atlete che si sono sottoposte ad esame con tampone. Naturalmente procederemo a chiedere ulteriore rinvio anche della gara esterna di domenica prossima contro il Futsal Rionero e continueremo nella sospensione delle sedute di allenamento nel rispetto dei protocolli esistenti.
L’appello del DS Francesca De Santis
“Sono tutti bravi a parlare. Ma quando il virus vi colpisce da vicino, entra nelle vostre case la saccenza non può che fare spazio alla sofferenza e alla paura. Si cambia totalmente prospettiva! Ci abbiamo provato, ma i test seriologici non bastano a monitorare la situazione ed evitare i contagi. Andrebbero eseguiti tamponi ogni 3 giorni. Non abbiamo l’appoggio delle strutture sanitarie né le possibilità economiche per fare sport, in una tale situazione di emergenza sanitaria. Soprattutto non abbiamo più la serenità. A livello pratico, poi, non siamo professionisti, non possiamo recuperare le partite nei turni infrasettimanali. Ci ha mosso sempre solo e soltanto la passione e questo che dovrebbe essere un divertimento per noi adesso non lo è più. Non c’è più lo spirito giusto. Per me non ci sono le condizioni per continuare, pensate alla salute e non ai soldi. Fermate tutto”.
