A due giorni dall’inizio ufficiale del Campionato, con la Salernitana Femminile impegnata Domenica in trasferta al PalaFive “Massimo Sbiroli” di Putignano (Ba) contro il Martina, è intervenuta ai nostri microfoni il neo portiere granata Raffaella Di Bello, che ci ha raccontato le emozioni e le sensazioni dell’avvicinamento alla prima gara della stagione, primissima per lei in Serie A2:
“Abbiamo trascorso un mese di preparazione intenso ma devo dire molto piacevole! Ci siamo allenate tutte con grande sacrificio, non ci siamo mai risparmiate, lo staff e la società ci hanno seguito passo dopo passo, non facendoci mancare nulla. A meno due giorni dall’esordio penso di poter affermare che c’è un grande gruppo, un team affiatato e che non vede l’ora di scendere in campo”.
Fin dal primo giorno ti sei subito calata nella nuova realtà della Serie A: hai avuto delle difficoltà ed in generale come ti stai trovando con le nuove compagne in questo primo scorcio di stagione?
“Una mia prerogativa è sempre quella di impegnarsi a massimo, e non solo nello sport! Quindi da subito ho cercato di acquisire la mentalità granata per affrontare questo tour di allenamenti senza nessuna difficoltà. Qui a Salerno mi sono sentita a casa dal primo momento quindi è stato semplice integrarmi. Una bella realtà , che da anni guardavo ed ammiravo e di cui oggi ne faccio parte: tutto ciò non può essere che stimolante”.
Domenica potresti fare il tuo esordio da titolare, a difesa della porta della Salernitana. Come stai vivendo l’attesa?
“L’attesa attenua le passioni mediocri e aumenta quelle più grandi ed il futsal è per me una passione immensa. Quindi non aspetto altro che condividere con le mie compagna di squadra l’emozione del 24 Settembre, tutti insieme con un unico obiettivo, e quando dico tutti intendo 19 calcettiste, Mister, Presidente e Staff”.
Essere una giocatrice di futsal comporta tanti sacrifici, e tu come tante altre, pratichi questo sport compiendone tanti. Se dovresti incoraggiare una giovane ragazza ad intraprendere il tuo percorso cosa le diresti?
“Non è semplice rispondere a questa domanda! Più che ad incoraggiare posso solo dare qualche consiglio. Giocare a futsal concerne tanti sacrifici, come qualsiasi altro sport: bisogna conciliare allenamenti, lavoro, studio, amici, famiglia…sono perciò tante le variabili soggettive da considerare, ma come dico sempre “volere è potere”, mai accontentarsi e lottare per rincorrere le nostre passioni ed il futsal per me lo è”.
Che partita ti aspetti domenica?
“Domenica affronteremo in trasferta il Martina Femminile e mi aspetto sicuramente di trovare una squadra agguerrita e motivata, che vorrà vincere il primo match tra le mura amiche. Anche noi però vogliamo fare bella figura quindi credo sarà una bella partita da affrontare e da guardare”.