Dubbio Boulaye Dia in casa Salernitana. I granata sperano di avere, in vista della trasferta contro l’Empoli, nuovamente a disposizione l’attaccante senegalese, che nella scorsa annata ha collezionato ben 16 gol decisivi per la permanenza in A. Nel frattempo, Sousa prova nuove soluzioni.
La Salernitana attende Dia: l’obiettivo convocazione
L’apprensione in casa Salernitana nei confronti di Boulaye Dia è presente oramai da diversi giorni. Proprio l’attaccante senegalese, che nell’allenamento di giovedì scorso aveva riscontrato un fastidio alla coscia destra, ha svolto nella giornata di ieri, 24 settembre 2023, un lavoro di riatletizzazione. Infatti, come scrive il quotidiano Il Mattino, l’obiettivo sarebbe quello di rientrare il prima possibile in gruppo ed esserci per la trasferta di mercoledì contro l’Empoli. L’ultima parola spetta alla rifinitura di martedì, che sancirà la sua partecipazione o assenza contro la squadra toscana.
Per ora l’unico feedback da parte di Paulo Sousa sono le dichiarazioni nel post-partita contro il Frosinone, che dimostrano come i problemi, non solo fisici, siano stati accantonati: «Dia sta aggiungendo lavoro e volume e deve trovare fiducia. Occorre avere pazienza per evitare che possa incappare in lesioni. Di testa sta bene, conosce l’importanza che ha in questa squadra, c’è bisogno di dargli una buona base fisica».
Potrebbe interessarti anche:
- Serata movimentata a Salerno: scontri allo stadio tra gli ultras
- Buona prestazione della Salernitana, ma manca qualcosa
Carenza in attacco per la Salernitana: la soluzione può essere Cabral
La squadra granata vive “l’equivoco Dia” con inquietudine, anche se il gol contro il Frosinone è arrivato dai piedi di Cabral. Il ruolo da falso nove adottato dal giocatore capoverdiano, con la complicità del solito e straripante Candreva, potrebbe rivelarsi una valida alternativa, in attesa chiaramente della migliore condizione della punta senegalese. I 19 tiri dei granata, se comparati ai 9 dei ciociari, sono la chiara dimostrazione di come la squadra di Sousa ci abbia creduto fino all’ultimo.
L’alternativa Ikwuemesi
Lo stesso Cabral, però, ha già giocato da titolare due partite (Torino e Frosinone) in quattro giorni. Quindi, a meno di eventuali straordinari, potrebbe prendere piede il nome di Ikwuemesi. L’impiego del nigeriano dal primo minuto rappresenterebbe la soluzione più congeniale da non scartare a priori, anche perché Boulaye Dia se disponibile tornerà dopo un mese dall’ultima partita disputata (Salernitana-Udinese giocata lo scorso 28 agosto).