La Salernitana, dopo l’amara sconfitta contro lo Spezia, è pronta ad incontrare i tacchetti dell’Empoli, per l’occasione abbiamo intervistato il doppio ex, Arturo Di Napoli.
Di Napoli, la Salernitana e le sue ex
Arturo Di Napoli è stato un indimenticabile della Salernitana e non solo. Ha giocato anche nell’Empoli, Venezia e Napoli prossime avversarie del campionato in corso. Abbiamo intervistato “Re Artù” in questo momento delicato per i granata.
Quali sono suoi ricordi più belli legati a Salerno e alla Salernitana?
«Ricordi stupendi e con il tempo si sono consolidati. Chiaro che la promozione di ritorno da Potenza è quello che mi rimane più impresso come anche quella con il Pescara. Ricordi indelebili».
Le prossime tre sfide: Empoli, Venezia e Napoli. Cosa le è rimasto?
«Sono tutte società dove sono stato molto bene. Le prime due sono alla portata, nel senso che la Salernitana si gioca molto. Mentre il Napoli è una squadra che attualmente, insieme al Milan, è la più in forma. Ma con gli scontri diretti bisogna fare assolutamente punti».
Questo cambio allenatore Castori-Colantuono. Potrà dare una smossa?
«Castori ha fatto grandi cose, e si sa che tante volte gli allenatori pagano per colpe che non sono neanche loro. La Salernitana ha voluto dare una svolta con Colantuono che conosco molto bene e magari darà quel cambio di ritmo che a Salerno serve».
Crede della salvezza della Salernitana?
«Assolutamente! Io ci credo perché in Serie A bisogna stare sempre sul pezzo per 95 minuti e dopo l’ultima sconfitta il peso si sente».
