In vista del match tra Salernitana e Cremonese, in programma domani alle 15 allo stadio “Arechi”, il doppio ex Riccardo Bocalon è intervenuto ai microfoni di SalernoSport24.
Salernitana vs Cremonese, le parole di Bocalon
Riccardo Bocalon è tornato a parlare della Salernitana: l’attaccante veneziano ha vestito la maglia granata dal 2017 al 2019, collezionando diciannove reti e cinque assist in cinquantanove presenze. Ventuno gare anche con la maglia della Cremonese, club in cui ha giocato tra il 2011 e il 2012.
Che ricordi conserva delle esperienze con i due club?
«Sicuramente con la Salernitana ho un ricordo più importante perché sono stato un anno e mezzo, mentre a Cremona solo sei mesi. A Salerno con la piazza si è subito creato un feeling, porto sempre la Salernitana nel cuore, è la mia seconda squadra. Con la Cremonese sei mesi non sono stati tanti, ma anche lì ho bei ricordi: una società importante con un presidente molto legato alla città ed ai colori. La gara di domani sarà sicuramente affascinante».
Guardando la classifica, si aspettava una situazione del genere a questo punto della stagione? I tifosi granata possono ancora sperare nella salvezza?
«Sono due squadre che potrebbero entrambe lottare per posizioni di classifica alte, anche se la Serie B negli ultimi anni è un campionato che si è livellato molto. La Cremonese di anno in anno organizza una squadra molto competitiva, lotta sempre per raggiungere la Serie A. Ad oggi la Salernitana deve pensare a salvarsi: ha tutte le capacità per risalire posizioni. I tifosi devono sperare nella salvezza, manca ancora metà stagione: la Salernitana ha una rosa importante ed ha tutte le carte in regola per potersi salvare».
In questa sessione di mercato, la Salernitana ha acquistato Raimondo, ex arancioneroverde. Ha avuto modo di seguirlo? Ritiene che possa essere un rinforzo importante per i granata?
«Penso che sia un giocatore che vuole mettersi in mostra e che abbia tutte le motivazioni del caso. In una piazza come Salerno può sicuramente far bene, perché la gente ti trascina tanto».
A Venezia era conosciuto come il “Doge”, titolo ora associato anche a Pohjanpalo, che sta per tornare in Serie B trasferendosi al Palermo. Quale impatto potrà avere nella lega cadetta?
«Sicuramente il Venezia si indebolirebbe, non solo a livello numerico ma sicuramente perderebbe un leader all’interno dello spogliatoio. Pohjanpalo conosce bene la B, il Palermo, che cerca di raggiungere la Serie A, si rinforzerà molto».