lunedì 17 02 25
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Christensen eroico, Ferrari monumentale, Raimondo match-winner. Le pagelle dei granata

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Salernitana e Cremonese si sono affrontate per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B. Di seguto, le pagelle dei granata.

Salernitana-Cremonese: le pagelle dei granata

Tanti cambiamenti per i due allenatori in vista di questa sfida. Breda lascia fuori, rispetto alla trasferta di Pisa, Ruggeri, Girelli e Verde, dando spazio a Bronn, Stojanovic nell’inedita posizione di mezzala e Raimondo. Rivoluzione anche per Stroppa rispetto al pareggio interno con il Modena: fuori Barbieri, Pickel, Ceccherini (questi ultimi neanche in panchina) e l’ex di giornata Bonazzoli e dentro Bianchetti, Azzi, Collocolo e De Luca.

La partita è terminata con la vittoria per 1-0 dei granata firmata da Raimondo al 56′.

Christensen – Primo tempo praticamente inoperoso per il portiere danese, chiamato giusto a qualche intervento in uscita alta. Nella ripresa, invece, viene costretto agli straordinari sul diagonale di Collocolo, sul colpo di testa in tuffo di Vazquez, sull’incornata ravvicinata di Johnsen, sulla conclusione a giro diretta all’incrocio ancora da parte del “Mudo” e sul colpo di testa ravvicinato di Nasti. Fortunato quando la traversa lo salva sul colpo di testa di Antov. Cinque parate decisive e partita semplicemente monumentale. L’eroe di giornata è lui. 8.

Bronn – Il tunisino parte bene rimanendo sul pezzo: tanti gli interventi decisivi e gli anticipi puliti sugli attaccanti avversari. Nella ripresa, anche lui partecipa attivamente alla resistenza dal forcing lombardo con diversi interventi decisivi nel gioco aereo. 6,5.

Ferrari – Un primo tempo eroico il suo, dove salva almeno tre gol fatti e si procura il rigore che sarebbe potuto valere il vantaggio. Nella ripresa, è lui a guidare la difesa verso una resistenza stoica dagli attacchi tambureggianti della Cremonese. La sua miglior partita finora a Salerno. 7,5.

Lochoshvili Il georgiano pasticcia molto sia in fase di copertura, dove si dimostra troppo irruente, sia in fase di impostazione (fin troppo avventato, come in occasione dell’ammonizione). Tutto sommato, se la cava di mestiere. 6. Dal 59′ Ruggeri – Entra benissimo in partita realizzando una bella diagonale su Vasquez lanciato a rete. Successivamente, ha gestito con mestiere le situazioni più ingarbugliate mettendoci fisico e sostanza. 6,5.

Ghiglione – Sia da esterno che da mezzala, l’ex di giornata convince sempre meno. E l’ennesima ammonizione scriteriata testimonia il momento del laterale lombardo. Sostituzione all’intervallo inevitabile. 5. Dal 46′ Soriano – Entrato subito nel vivo della partita, si rende utile con filtranti da antologia, di cui uno sprecato malamente da Verde. Ingresso di qualità e d’esperienza il suo. 6,5.

Stojanovic – Tante belle giocate e tanta grinta a disposizione della squadra, sia da mezzala che da esterno a tutta fascia. Lo sloveno si fa apprezzare per sacrificio ed abnegazione,  rendendosi protagonista di tantissime giocate utili per la squadra. 7. Dall’84’ Gentile – Entra per dare manforte durante il forcing della Cremonese, ma Johnsen non si è rivelato un avversario facile da gestire. s.v.

Amatucci – Ordinato e preciso, nulla da dire, ma non osa mai quando ha l’occasione di lanciare lungo il compagno. Se non altro, in fase di raddoppio è sempre presente, dove ha dato una grande mano alla difesa. Nel finale, diventa prezioso nel tenere il pallone lontano dalla porta di Christensen, trovando anche il lancio ad ispirare il possibile raddoppio di Verde. 6,5.

Tongya – Qualche spunto dei suoi a mettere in difficoltà la retroguardia grigiorossa nel primo tempo. Nella ripresa, è lui che dà il via all’azione del gol-partita di Raimondo con un filtrante immaginifico a premiare l’inserimento di Njoh. Sfortunato in occasione del gol salvato sulla linea da Bianchetti. 6,5. Dall’84’ Hrustic – Contribuisce a congelare il possesso palla nel concitato finale di partita. s.v.

Njoh – Sollecitato molto dal suo lato, il francese ha mostrato poca precisione al cross. Questa sua ultima “dote”, però, si è rivelata decisiva nell’azione del gol-partita di Raimondo. Per il resto, gara di sacrificio condita da ottime chiusure nella fase “catenacciara” della partita. 6,5.

Raimondo – Si sbatte letteralmente per due in attacco, guadagnandosi di forza anche una buona occasione per sbloccare la partita con un colpo di testa. Nella ripresa, si fa trovare al posto giusto e al momento sul cross di Njoh respinto dal palo. La corsa dell’attaccante cilentano sotto la Curva Sud dopo il gol sa quasi di liberazione. 7. Dal 72′ Verde – Ha l’occasione per mettere in ghiaccio la partita, ben apparecchiata da Soriano, ma si fa chiudere la porta in faccia da Fulignati in uscita. Amatucci gli dà una nuova chance nel recupero, ma Fulignati gli nega ancora la gioia del gol. Doveva essere più concreto. 5,5.

Cerri – Primo tempo da incubo per l’attaccante emiliano che raggiunge il suo culmine con il rigore calciato sul palo. Nella ripresa, si rivela prezioso nel mantenere alta la squadra attraverso una gestione certosina del possesso palla e guadagnando falli preziosi. 5,5.

Breda – Oggi l’allenatore veneto è stato bravo e fortunato. Bravo nel correggere la formazione in corsa con gli ingressi di Soriano e Ruggeri che hanno contribuito alla vittoria, fortunato nel trovare un gol-vittoria rocambolesco, una traversa salvifica sull’incornata di Antov e un Christensen in formato Super Man. La fortuna, però, va cercata e trovata e la Salernitana ha incartato bene una squadra tosta come la Cremonese. 6,5.

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