La Salernitana esce sconfitta dal derby con la Juve Stabia nell’ultima partita della 17ª giornata di B, e Colantuono dice la sua in sala stampa. Le Vespe passano per 1-2 consolidando la posizione nella griglia play-off. Crisi in casa Granata, con la sedicesima posizione si allarga lo spettro di una nuova retrocessione. L’unica nota lieta sono il primo gol in maglia granata di Amatucci e il buon impatto di Gerardo Fusco, per lui dodici minuti di dinamismo incoraggianti per il futuro.
Colantuono su Salernitana-Juve Stabia
«Siamo stati disattenti in alcune occasioni. Se andiamo a guardare i gol presi, in ripartenza, arriva da situazioni in cui stavamo per segnare noi. Abbiamo affrontato una squadra che ha gran gamba e che riparte molto bene. Pensavo che potessimo fare qualcosa di più nel secondo tempo, ma proprio da una ripartenza, appunto, è arrivato il secondo gol. Dobbiamo fare senz’altro di più negli ultimi trenta metri».
«Non c’abbiamo degli esterni difensivi che sappiano fare bene i terzini. Avevo deciso di fare una linea a cinque ma giocatori come Njoh, Jaroszynski… che sono giocatori più propositivi che difensivi. Potevamo giocare meglio preventivamente perché in fondo abbiamo preso il primo gol su ripartenza, il secondo su difesa schierata».
«Questa settimana siamo stati insieme in un. semi ritiro da due giorni prima. Il ritiro va bene farlo in alcune occasioni, lo abbiamo fatto per la gara con la Carrarese, deciderà la società. È normale prendere i fischi dopo una sconfitta, ci rimetteremo sotto a lavorare».
«Potevamo e dovevamo fare meglio, e quando vai in svantaggio è difficile recuperare. Con la Carrarese eravamo stati fortunati col salvataggio di Amatucci sulla linea, questa volta no. Il cambio di Soriano è stata una scelta tecnica, volevo un giocatore più offensivo come Tongya. Abbiamo messo in campo tutto il potenziale offensivo che avevamo».
