Dopo la bella vittoria sulla Carrarese, la Salernitana ora si prepara per la trasferta di Modena e mister Colantuono presenta la gara del “Braglia”. Il match, valida per la 16ª giornata del campionato 2024-2025 di serie B, è in programma domani 7 dicembre alle 15.
Colantuono presenta Salernitana-Modena
«Credo che partiremo dallo stesso 11 visto con la Carrarese, hanno fatto bene tutti, sia i titolari, sia chi ha subentrato. Voglio vedere se dopo la vittoria di domenica ci sarà continuità di rendimento dei giocatori che scenderanno in campo. C’è ancora da lavorare, c’è da limare delle cose e non possiamo permetterci di fare passi indietro, serve continuità in Serie B, appena perdi vai sotto e allora ti deprimi. Quindi ora non dobbiamo fermarci. Risvegliarsi dalla fiaba è un attimo, ora serve avere la bava alla bocca».
«Affrontiamo una squadra molto alta e che sfrutta le palle inattive per fare male. Serve aggressività anche per provare ad evitare il contropiede degli avversari. Nella partita con la Carrarese, oltre l’azione all”inizio viziata da un fallo su Soriano, dopo non abbiamo sofferto molto. Non possiamo pensare che le squadre avversarie non ci tirino mai in porta».
«Servirà essere bravi a disinnescare le 3/4 azioni in cui riescono bene e metterli in difficoltà dove soffrono. È una buona squadra che fa gol con i difensori, con un sistema di gioco speculare al nostro, squadra che corre, che lotta, con difensori bravi nel gioco aereo. È una squadra ben rodata per una B molto equilibrata. Può ambire ad un campionato di vertice. Bisognerà approcciare la partita in maniera feroce. Non si dovrà sbagliare l’intensità e poi giocare il nostro calcio, con grande attenzione e applicazione nella fase preventiva».
«Non avremo Sfait che si è fermato per un problema alla caviglia. Abbiamo Gentile e ho anche adattato Kallon. Quanto a Tongya è quasi pronto ma non dobbiamo forzarlo. Spero di averlo al più presto perché è un calciatore importante. Non verrà con noi, meglio averlo qui e farlo allenare perché può darci tanto. Reine-Adelaide è un giocatore forte e che non è ancora al top della condizione. Lo stiamo gestendo, come ho fatto con la Carrarese, perché sappiamo che sposta gli equilibri».