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Colantuono: “Abbiamo fatto una buona partita”

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Niente regalo sotto l’albero di Natale per la Salernitana e i suoi tifosi, Colantuono e i suoi giocatori non riescono a scardinare la difesa posta su dal Brescia. Lo 0-0 finale è lo specchio della pochezza in avanti dei Granata che con soli quattro tiri nello specchio della porta è stata pericolosa con il solo Braaf. Nel finale Fusco preferito a Włodarczyk, una scelta tecnica che sa di bocciatura per il polacco. D’altra parte anche Simy è stato molto inconcludente. Per il resto il punto va bene per muovere la classifica, ma il turno che ora andrà ad aprirsi e la susseguente trasferta di Frosinone di Santo Stefano rischiano di aprire un baratro sotto i piedi dei Granata.

Colantuono su Salernitana-Brescia

«Ho mandato dentro Fusco perché in allenamento l’ho visto bene. Non è che Włodarczyk sia tanto più ‘anziano’ e non è una bocciatura perché nulla toglie che potrebbe giocare titolare. Mi dispiace perché abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo cercato di stare più attenti nel limitare le loro ripartenze. Anche i numeri testimoniano che abbiamo fatto una buona gara».

«I braccetti hanno spesso rotto la linea e sono andati dentro la manovra. Abbiamo giocato bene e non c’era motivo di cambiare. Uno dei difensori centrali era sempre in appoggio alla manovra».

«Amatucci è in continua crescita da parecchio. Ero anche un po’ preoccupato perché aveva qualche problemino al ginocchio. Del mercato non parlo perché abbiamo dirigenti che sanno quel che c’è da fare. Braaf l’ho dovuto sostituire perché non ne aveva più, e devo dire che ha fatto un’ottima gara. Bisogna dire che ci mancano 6-7 giocatori, provate a toglierli ad altre squadre. Hanno giocato oggi giocatori che non mettevano piede in campo da un po’».

«La classifica si aggiusta dando seguito ai risultati, è inutile piangerci addosso. Bisogna lavorare e migliorare quel che c’è da aggiustare. Abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco, bisogna attaccare con più veemenza sicuramente, il Brescia ci aspettava bassa e chiusa, non era facile trovare spazi».

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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