Salernitana-Cittadella, probabili formazioni: verso il 3-5-2

Tante le assenze tra le fila granata che condizioneranno le scelte di Fabrizio Castori. Non convocati per infortunio, infatti, Lopez, Veseli, Lombardi e Schiavone, oltre a Karo, reduce da positività da COVID-19. Le defezioni sull’out mancino potrebbero indurre nuovamente il trainer a schierare i granata come a Cosenza, ovvero con la difesa a tre ed un trequartista. La buona prestazione offerta da Di Tacchio e compagni al San Vito-Marulla lascia comunque fiduciosi anche in caso di adozione di quello spartito tattico. Al di là di schemi e disposizioni conterà il giusto approccio alla gara e l’atteggiamento nei confronti dell’avversario. Servirà la miglior Salernitana per battere il Cittadella, reduce dall’exploit esterno di Pisa, con tanto di poker servito. La compagine veneta ha un gioco rodato: si conosce da anni e gioca a memoria. Nelle ultime stagioni ha stazionato sempre in zona playoff e questo la dice lunga sulle capacità organizzative del club padovano.

Sarà fondamentale concentrarsi sulle insidie del match e non farsi condizionare dalle emozioni della vetta momentaneamente raggiunta né dal fumoso e inconsistente reclamo del perdente Cosenza di Guarascio. Oggi la spinta del pubblico di casa avrebbe consentito di granata di avere quella marcia in più in campo nei momenti salienti, per battere gli avversari. Così è avvenuto lo scorso anno, in rimonta. La torcida granata, seppur confermando coerentemente il proprio dissentire dall’operato societario, naturalmente si augura un finale del film diverso dai precedenti. Ogni tifoso si aspetta un epilogo differente da quello deludente, marchiato Bollini, dalla salvezza sofferta dopo l’illusione del terzo posto toccato con Colantuono e dall’effimera esclusione dai playoff last minute, firmata Ventura.

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