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Gigi Cagni su Salernitana-Brescia: “A Salerno un campionato un po’ particolare”

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Per la 30ª giornata di Serie B la Salernitana è pronta a sfidare allo stadio “Arechi” di Salerno il Brescia. Ne parliamo con il doppio ex, l’allenatore Gigi Cagni.

Gigi Cagni doppio ex di Salernitana e Brescia

Luigi Cagni detto “Gigi” nasce a Brescia (prossima sfidante della Salernitana), nel 1950 ed è un allenatore e ex calciatore. Detiene il record di presenze in Serie B. Cresce nelle giovanili del Brescia per poi passare alla Sambenedettese e chiudere la carriera nella società Ospitaletto squadra in provincia di Brescia. La carriera da allenatore, invece, inizia nel 1988, con la primavera bresciana. Arriva al timone della Salernitana negli anni 2000. Dopo Salerno la sua carriera continua in vari club, la maggior parte di Serie B, allenando anche la squadra della sua città, Brescia. Quell’anno salva gli azzurri e decide di non rinnovare il contratto, chiudendo in ottimi rapporti il suo percorso nella società lombarda.

Che ricordo ha dell’esperienza sulla panchina della Salernitana?

«Con la Salernitana fu un campionato un po’ particolare. Ma devo dire che è stato un anno strepitoso, uno degli anni più belli della mia carriera calcistica, come emozione e come passione. Avevo dei giocatori molto giovani e, soprattutto, bravi con un pubblico incredibile.  Era la prima volta che andavo al sud e quindi anche come modo di vivere e stile di vita era completamente diverso dal mio lombardo. Mi sono adattato subito, Salerno non è una città campana, questa è la cosa particolare».

E allenare le Rondinelle?

«Il Brescia è un’altra storia. Essendo bresciano ho iniziato lì la mia carriera e poi ho avuto tre anni fa l’esperienza nella squadra lombarda, una soddisfazione enorme».

Qualche giocatore che ricorda di entrambe le squadre?

«Della Salernitana ricordo Seppia, Mirko Antonucci, e vivendo in Liguria a Chiavari da anni, ho visto Di Tacchio che è stato un giocatore dell’Entella. Del Brescia, invece, solo Bisoli da quando c’ero io. Giocatori di cui conosco bene le qualità sono questi. Poi un altro che conosco è Djuric».

Sta seguendo l’attuale campionato?

«Non vedo tante partite la verità, però vedo che non c’è molta qualità. È un campionato in cui adesso secondo me guardando la classifica i primi due posti sarebbero le prime quattro. E queste qui saranno in lotta fino alla fine, sono quelle le squadre più attrezzate».

Per la prossima partita, Salernitana-Brescia, ha un pronostico?

«Un pronostico non c’è… io sono bresciano nonostante mi piace Salerno, ma è ovvio che tifo per il Brescia. Anche se ormai il Brescia non retrocede, è salva. Mi auguro che almeno la Salernitana possa giocarsela fino alla fine ed entrare almeno nei play-off».


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Islay Avella
Islay Avella
Ciao mi chiamo Aila Avella e faccio parte della famiglia di Salernosport24 dal 2019. Da sempre appassionata di giornalismo, la curiosità e il sapere sono le basi per un lavoro etico. Tifosa da sempre della Salernitana, squadra della mia città.

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