La Salernitana, nella giornata di domani, sfiderà il Bologna in una partita fondamentale in chiave salvezza: mister Davide Nicola presenta il match in conferenza stampa.
Nicola: “Tifosi valore aggiunto, coerenti e passionali”
Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani contro il Bologna
Gli infortuni di Perotti e Ribery
«Non è stata una settimana tormentata. Perotti e Ribery erano usciti con un fastidio ma sono già nel gruppo squadra. È assolutamente fondamentale rispettare le abitudini che avevano i giocatori. Bisogna stare sempre a mille. Dobbiamo giocare in maniera aggressiva. Mi piacciono i ragazzi perché stanno lavorando in maniera ottima e conoscono la situazione della classifica. Dobbiamo essere molti coraggiosi ed i giocatori hanno voglia di apprendere e di andare oltre le difficoltà. Mi importa seguire la strada tracciata: solo così saremo sulla strada giusta. Domani deciderò per la titolarità di Bonazzoli».
Sulla guerra in Ucraina
«Non sono un politico, non entro in merito di queste questioni, ma sono molto dispiaciuto a livello umano. Questa guerra non ha senso».
Il rapporto di Nicola con i tifosi
«Io credo che i nostri tifosi hanno dimostrato la voglia di accompagnarci in questa impresa. Tutti noi sappiamo cosa vorremmo ottenere ma a me fa piacere vedere la coerenza del nostro ambiente e dei tifosi. Ci saranno partite in cui potremmo esprimere il nostro gioco in maniera maggiore o minore: l’importante è giocare sempre in maniera aggressiva. I nostri ragazzi stanno dimostrando di voler intraprendere la strada giusta».
Sul campionato
«La prestazione è il fulcro centrale di quello che vogliamo fare. Il risultato arriva solamente con la prestazione. La voglia di provare a farcela fa la differenza. Per noi tutte le partite saranno maledettamente difficili ma dovremmo lottare e la voglia di rivalsa sarà troppo importante».
Su Ederson
«L’uscita anzitempo di Radovanovic ci ha fatto schierare subito Ederson. Il brasiliano ha giocato, nella sua madre patria, in un centrocampo a due ma credo che abbia delle qualità per giocare anche in altri ruoli. Ha un passo importante ed una forza notevole. Tutto è migliorabile ma non voglio fare l’errore di limitare i giocatori. Ho bisogno di dare pochi concetti a settimana perché voglio che i giocatori esprimono le loro qualità. Noi dobbiamo aggredire».
Su Bohinen
«Bohinen è un giocatore interessante. È un giocatore poco conosciuto, soprattutto per il grande pubblico, e ci stupirà per le sue qualità. Non avendo Radovanovic abbiamo la possibilità di schierarlo».
Salernitana e Bologna
«Il Bologna ha giocatori molti importanti che hanno disputato molti campionati di Serie A. Io dico ai giocatori di non preoccuparsi degli altri ma di esprimere il nostro gioco. Gli emiliani sono forti come tutte le squadre che incontreremo. Dobbiamo cercare di tradurre la nostra voglia in una storia che duri».
Su Mousset
«Mousset è un giocatore che sa attaccare gli spazi. Arriva da un campionato estero ed ha bisogno di ambientarsi. I giocatori, arrivati dai campionati esteri, sono prossimi all’ambientarsi».
Sulla società
«La sintesi del mio è pensiero è ogni volta che mi alzo la mattina e avere il piacere di fare quello che sto facendo. Questo progetto è incredibile: il presidente e Sabatini mi hanno contagiato con il loro entusiasmo. Io amo fare quello che faccio e per me è importante credere in tutti i giocatori ed avere un rapporto molto forte con chi rappresentiamo».
La Salernitana e l’accoglienza a Davide Nicola
«Io nutro un profondo rispetto per tutte le città in cui ho allenato. Chi mi conosce sa benissimo che in ogni avventura io dò tutto me stesso e cerco di capire subito il modo di ragionare delle persone e quello in cui credono. Solamente così posso calmarmi completamente nella parte. Salerno è una città straordinaria ed è bellissimo abitare qui: ho girato solamente due volte. Non voglio visitare la città, voglio vivere di pane, acqua e Salernitana. L’esordio all’Arechi è stato stupendo e spero di rappresentare sempre meglio la gente».
Ruggeri e Coulibaly ancora indisponibili per Salernitana-Bologna
«Ruggeri e Coulibaly stanno guarendo. Il loro entusiasmo è molto forte ed hanno una grande voglia di mettersi a disposizione. Sono in perfetta sintonia con lo staff. Vogliamo progredire con molta cautela senza sovraccaricare i giocatori».
Su Mihajilovic
«A me interessa molto poco delle etichette che mi danno. Mihajilovic è un’allenatore che ha la capacità di far giocare bene le proprie squadre e che mi è, personalmente, simpatico. Gli emiliani hanno cambiato molti moduli ma hanno sempre un gioco organizzato. Noi abbiamo iniziato e vogliamo raggiungere la nostra identità per competere contro chiunque».
