Il match della 35ª giornata tra Salernitana e Atalanta è stato diretto dall’arbitro Marco Piccinini, della sezione di Forlì. Ecco gli episodi della partita.
Salernitana-Atalanta, la partita dell’arbitro
È toccata al sig. Marco Piccinini, ingegnere edile classe ’83, della sezione di Forlì, la direzione della partita andata in scena allo stadio “Arechi” questo pomeriggio tra Salernitana e Atalanta. Valido per la 35ª giornata del campionato di calcio di Serie A, l’incontro è terminato con la vittoria di misura dei padroni di casa grazie ad una rete di Candreva.
Alla sua ottava partita diretta in questa stagione, Piccinini aveva già incontrato i nerazzurri. Era il 19 febbraio, 23ª giornata, e i bergamaschi persero in casa contro il Lecce. Anche quest’oggi gli uomini di Gasperini sono andati incontro ad una sconfitta.
Il fischietto forlivese è stato assistito dai guardalinee Mokhtar e Palermo, dal quarto uomo Camplone, e dalla coppia VAR Nasca–Sozza. Ecco gli episodi principali di una sfida che non ha presentato difficoltà alla squadra arbitrale. Qualche errore di giudizio c’è stato, ma fortunatamente nulla che abbia influito sul risultato finale.
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Gli episodi del primo tempo
Al 9′ Piccinini fischia un calcio di punizione in favore della Dea. Ederson viene atterrato da Vilhena. Il centrocampista granata blocca l’avversario pur toccando il pallone scaricato dal brasiliano. Tuttavia, il contatto è evidente ed è giusta la punizione.
Al 19′ Mazzocchi chiede un fallo per una ipotetica spinta di De Roon. L’Atalanta recupera palla e riparte fino ad arrivare alla conclusione con Zapata. L’esterno ex Venezia è timidamente polemico nei confronti del direttore di gara, ma dal replay si vede che De Roon non interviene in maniera irregolare: l’impressione è che Mazzocchi si sia lasciato cadere molto facilmente non appena sentita la presenza del centrocampista avversario.
Gli episodi del secondo tempo
Al 49′ arriva il primo giallo del match. Scalvini prova ad intercettare un passaggio, ma Botheim protegge bene la palla e si posiziona davanti al difensore atalantino. Il norvegese viene travolto. L’ammonizione è sacrosanta.
57′: trattenute tra Lovato e Hojlund che si contendono un possesso. L’arbitro assegna una punizione in favore della Salernitana, tra le proteste dell’attaccante danese e di Gasperini. Ma la scelta dell’arbitro è corretta: Hojlund è il primo a trattenere la maglia dell’avversario, traendone vantaggio e posizionandosi davanti nella corsa. Solo dopo Lovato prova a fare lo stesso per recuperare lo svantaggio, ma a quel punto il fallo è già commesso dal giovane bomber degli ospiti.
59′: ammonito Lovato. Il giovane difensore granata trattiene un avversario impedendogli di girarsi. Fallo tattico ben speso. Il centrale sa di meritare il giallo e alza la mano colpevolmente, senza protestare.
60′: anche De Roon si fa ammonire. Controlla male la palla, che gli viene soffiata da un lesto Coulibaly. L’olandese trattiene il maliano per impedirgli di ripartire. Ancora una volta Piccinini è attento e sceglie bene.
Al 76′ ancora un altro giallo, stavolta per Coulibaly. Hojlund si fionda sul pallone ed è rapido ad arrivare prima del centrocampista granata, che prova a non farsi saltare allungandosi con una scivolata per recuperare in extremis. Il maliano prende, però, solo l’avversario. Giusto il cartellino.
Il primo errore in quanto a cartellini arriva al minuto 89. In questo caso manca un giallo a Toloi, che ferma Dia. Toloi, saltato dal senegalese, usa tutto il corpo per fermare il capocannoniere della Salernitana, che tra l’altro si trovava in zona favorevole sulla trequarti avversaria e puntava l’area di rigore. Si tratta di un chiaro fallo tattico, che non permette alla Salernitana di continuare un’azione promettente.
