Pillitteri di Messina è stato il fischietto designato per l’ottavo match della giornata cadetta, il direttore di gara siciliano ha portato a casa una sufficienza risicata, riuscendo ad uscire indenne dall’incontro dell’Arechi. L’arbitro dello stretto ha scelto bene nelle fasi cruciali dell’incontro decretando, giustamente, il rigore per i marchigiani. Nella seconda frazione di gioco il penalty in favore dei padroni di casa non era da sanzionare, il difensore tocca il pallone con la mano solo dopo un rimpallo con il proprio piede, giusto far proseguire il gioco. Nelle tre reti annullate alla Salernitana attenti gli assistenti, gli avanti granata si sono fatti sorprendere al di là della linea dei difensori, vanificando così chiare occasioni da rete. Qualche perplessità di troppo nella gestione del match, qualche cartellino di troppo sventolato ai danni dei padroni di casa in una partita che è sembrata molto tranquilla su ambo le sponde.