Fiorin torna a Salerno dopo l’esperienza da secondo di Sannino ed è il primo a scendere in sala stampa dopo Salernitana-Ascoli.
Tante occasioni da una parte e dell’altra. Pareggio giusto?
“Merito della nostra linea difensiva nel far cadere gli attaccanti della Salernitana in fuorigioco. In fase difensiva ci siamo comportati bene, meno all’inizio che la Salernitana è partita forte; in fase di possesso palla ci siamo comportati bene, avremmo potuto fare di più e avremmo meritato la vittoria. Sono comunque soddisfatto. Noi giochiamo per vincere e oggi ci saremmo potuto riuscire”.
Un anno fa veniva esonerato con Sannino alla guida della Salernitana.
“Sono cose che fanno parte del calcio, a Salerno sono stato bene, ho salutato tutti”.
Com’è Maresca come collega?
“Direi che Enzo (Maresca) è una persona con uno spessore umano fondamentale. Sulla competenza è molto preparato, studia e s’interess di tutto, condividiamo lo stesso pensiero anche fuori dal campo, è un piacere lavorare con lui. Non so se è un predestinato ma senz’altro farà una gran carriera”.
Oggi la sua squadra ha offerto una bella prestazione. La sente come una rivincita questa?