La prestazione del signor Daniele Perenzoni nella gara tra Sudtirol e Salernitana andata in scena allo stadio “Druso” di Bolzano è stata molto contestata dagli ospiti.
La prestazione di Daniele Perenzoni
Giusta la prima ammonizione del match per Casiraghi, nell’occasione il trequartista altoatesino ha steso Tello che con un ottimo spunto si era liberato della sua marcatura.
Il primo episodio della gara arriva al 27′ quando, su suggerimento filtrante di Casiraghi, Velthuis commette step on foot ai danni di Odogwu causando il calcio di rigore in favore del Sudtirol. Il rigore è netto ed è giusta la decisione del signor Perenzoni. Al 29′ Velthuis commette un fallo ingenuo ancora su Odogwu e si prende il meritato giallo.
Al 79′ intervento duro di Jasmin Kurtic ai danni del calciatore granata Roberto Soriano: il centrocampista ex Spal andava punito con il cartellino giallo.
Dubbi anche su un fallo commesso da Casiraghi a gamba alta su Tongya. Solamente calcio di punizione assegnato dal fischietto di Rovereto e seconda ammonizione per l’attaccante in maglia bianca che poteva starci.
L’episodio del recupero
Nonostante l’arbitro avesse decretato soltanto cinque minuti di recupero al termine del regolare tempo di gioco, la rete del vantaggio del Sudtirol arriva al 96′ dopo una rimessa laterale in zona offensiva concessa ingenuamente dai granata. Il match è stato giustamente prolungato dall’arbitro: la sostituzione di Di Vico in luogo di Tongya prolunga il tempo di recupero di almeno trenta secondi e il gol arriva precisamente trentasei secondi dopo l’inizio del recupero. La tendenza, ormai da tempo, è quella di lasciar giocare promettenti azioni sul fronte di attacco quando ci sono le condizioni in termini di tempo. Lascia altresì dubbi il contatto tra Merkaj e Njoh che ha dato inizio all’azione: appare palese come il centravanti abbia commesso irregolarità spingendo violentemente il terzino ospite. Grave svista nell’occasione della terna arbitrale.
