Mentre da una parte la Salernitana sta massimizzando i suoi sforzi per salvare la Serie A, dall’altra si pensa a come celebrare la ‘salernitanità’, il 19 giugno. Una ricorrenza che chiama a raccolta gran parte della città, dai piccoli ai grandi, tutti con una sciarpa granata al collo, per ricordare chi e cosa si è. E quest’anno l’obiettivo è organizzare qualcosa d’importante allo stadio “Arechi”, con l’idea di raccogliere fondi da devolvere ad una associazione collegata ai granata. I promotori dell’evento saranno la ASD Centro Storico Salerno, il Santa Teresa Beach Soccer e la Curva Sud Siberiano.
19 giugno: si organizza il compleanno della Salernitana
È iniziata la corsa all’organizzazione del 19 giugno, si festeggia la ‘salernitanità’, il momento culmine del ‘di padre in figlio’, la data in cui ogni papà (o mamma), si prepara per portare in giro per Salerno, rigorosamente con una sciarpa al collo, la prole. Un atto di tradizione e fede, che va oltre il rettangolo di gioco e abbraccia, al limite della blasfemia, i sentimenti di una città intera. Il prossimo 19 giugno, quindi, l’appuntamento sarà allo stadio “Arechi”.
Da Santa Teresa all’Arechi
I granata si stanno giocando la permanenza in massima serie, molto passa per il Principe degli stadi, fortino dei granata. Negli scorsi anni, pre-pandemia, spesso il corteo dei tifosi aveva il suo epilogo alla spiaggia di Santa Teresa, addobbata per l’evento in concomitanza del torneo di beach soccer. Ora, dopo i colloqui già sostenuti con i maggiori gruppi della Curva Sud Siberiano, l’itinerario potrebbe cambiare. E proprio nei prossimi giorni si potrebbero avere maggiori dettagli.
L’ingresso, infatti, sarà a pagamento con una cifra simbolica che sarà devoluta in beneficenza. In campo, invece, ci saranno da una parte una selezione di vecchie glorie della Salernitana, dall’altra una squadra il cui nome non è ancora stato svelato dagli organizzatori.