Longo in sala stampa dopo il pareggio del suo Frosinone all’Arechi.
Mister, è giusto il pareggio?
“Sono contento per come è arrivato, siamo andati sotto nel primo tempo ma stavamo giocando solo noi. Non era facile rientrare in queste condizioni nel secondo tempo, e siamo anche rimasti in dieci. La Salernitana poteva chiuderla ma con il doppio cambio l’abbiamo raddrizza e per poco non la vincevamo nel finale”.
E’ preoccupato per gli ultimi risultati?
“Assolutamente no. Oggi abbiamo pareggiato una gara in dieci. Stiamo crescendo”.
Il Frosinone dà l’idea di dominare e poi si ferma. come mai?
“Oggi abbiamo fatto bene i primi venti minuti, era difficile riuscire mantenere lo stesso ritmo. Credo che in queste condizioni, a Salerno davanti a diecimila spettatori, abbiamo fatto una gran gara”.
Quanto hanno pesato i cambi?
“Oggi siamo andati bene azzeccando i cambi, ciò ha alzato il baricentro. Sono entrati bene in campo Citro, Gori e Matarese. Siamo molto felici di aver acciuffato questo pareggio in un partita non facile. Siamo vicini a Federico Dionisi per il suo lutto”.
Come ha visto la Salernitana e il suo ex calciatore Sprocati?
“La Salernitana era quella che ci aspettavamo dal punto di vista tattico, mi aspettavo uno Sprocati più largo anziché così vicino alla punta. A Vercelli vedevamo già le sue grandi qualità, aspettavamo di vedere il suo salto. Qualitativamente è un calciatore che non si discute”.
Come giudica l’espulsione di Brighenti?
“Sono d’accordo con la seconda ammonizione. Con la prima no, era un giallo che si poteva evitare”.