Bollini in sala stampa dopo il pareggio della sua Salernitana contro il Frosinone
“Finalmente siamo andanti in vantaggio. Il primo tempo non era stato facile, il Frosinone è una gran squadra e ha sfiorato un paio di volte il vantaggio, come sul calcio di punizione di Ciano. La squadra non mi è dispiaciuta. Con l’uomo in più non abbiamo cambiato l’assetto. Peccato per il gol subito, avremmo voluto chiuderla e non ci siamo riusciti”.
La superiorità numerica non è stata molto evidente.
“Non lo è stata perché il Frosinone non ha cambiato l’assetto. Oggi la Salernitana ha dimostrato che può giocarsela alla pari con chiunque”.
E’ un campionato molto equilibrato, con pochi punti si possono già vedere i play-off.
“Cremonese e Venezia stanno facendo un gran campionato con un profilo basso. Noi avevamo studiato molto il Frosinone che a Novara aveva preso gol da due palle inattive”.
Merito della Salernitana la valorizzazione di Sprocati?
“Deve credere di più nei suoi mezzi. Quando abbiamo valutato il calciatore lo scorso campionato abbiamo visto che aveva un minutaggio molto basso con tutti e cinque gli allenatori che aveva avuto fin a quel momento. Arrivato a Salerno si è guadagnato il posto lavorando e sudando”.
Preoccupato dal digiuno di Bocalon?
“Si allena con una grande determinazione e partecipazione. L’attaccante vive per il gol. A me interessa anche il suo spirito di gruppo e lui questo ce l’ha”.
Si arriva poco sottoporta?
“Oggi è stato così, con appena tre occasioni. Contro la Ternana però avemmo quindici occasioni, contro il Carpi sei. Oggi è andata così e sono il primo ad esserne rammaricato ma questa non è una squadra che ci prova poco”.
Sono i punti che merita quelli della Salernitana?
“Qualcosa in più lo avremmo meritato”.