La quinta tappa della Coppa del Mondo di sciabola femminile si è conclusa a Istanbul con la gara a squadre, a cui ha partecipato anche il quartetto azzurro capitanato da Rossella Gregorio.
Scherma: Rossella Gregorio e le azzurre giù dal podio
La prova a squadre ha chiuso la fine settimana della sciabola femminile a Istanbul: in pedana anche la salernitana Rossella Gregorio con il quartetto azzurro di cui facevano parte anche Michela Battiston, Martina Criscio ed Eloisa Passaro.
La 32enne dei Carabinieri ha mancato di una sola stoccata il terzo podio della stagione: nella finale per il 3° posto, infatti, l’Italia è stata battuta dall’Ungheria per 45-44.
La domenica delle sciabolatrici del CT Zanotti è iniziata agli ottavi di finale con un comodo 45-35 alla Romania. Stesso copione anche nei quarti, dove le italiane hanno regolato l’Azerbaigian per 45-32.
Conquistata la semifinale, l’Italia ha trovato sulla sua strada la Corea nella riedizione della finale per il bronzo degli ultimi Giochi olimpici di Tokyo.
Dopo un inizio difficile, Martina Criscio ha riavvicinato le sue compagne alle asiatiche (13-15 dopo il primo trittico di assalti). Tuttavia, la Corea ha sempre conservato un margine di 5 stoccate fino alla penultima sfida, in cui Michela Battiston ha superato Jisu Yoon con un perentorio 10-4 che ha portato l’Italia in vantaggio, seppure di una sola stoccata (40-39).
Rossella Gregorio ha però trovato davanti a sé una solidissima Jiyeon Kim, che ha ribaltato il punteggio (45-43) e consegnato alla Corea il biglietto per la finale contro la Spagna.
Di conseguenza, le italiane sono tornate in pedana per contendere il terzo gradino del podio all’Ungheria. Punteggio in equilibrio sia dopo la prima serie di assalti (14-15 per le ungheresi), sia dopo la seconda (30-29 per l’Italia).
Inizialmente in difficoltà contro la riserva Katona, Criscio si riprende nella seconda metà dell’assalto e consegna a Battiston due stoccate di margine (35-33). La friulana vince il suo assalto contro Szucs e lascia il testimone nelle mani di Gregorio sul 40-37.
L’allieva di Lucio Landi parte bene ma subisce il prepotente ritorno di Pusztai, che avvicina le ungheresi alla vittoria (42-44). Gregorio non perde la calma e ristabilisce l’equilibrio a 44. Tuttavia, l’epilogo è amaro per la salernitana e per le sue compagne.
La prova a squadre è stata vinta dalla Corea, che ha battuto in finale la Spagna per 45-31.
Ad aprile il Grand Prix di Seul
La stagione della sciabola femminile proseguirà con il Grand Prix di Seul, in programma dal 22 al 24 aprile.