Il programma della scherma ai Giochi Europei si è concluso venerdì con i tornei a squadre di spada maschile e sciabola femminile: in gara anche la salernitana Rossella Gregorio.
Rossella Gregorio medaglia d’argento europea
Un buon viatico in vista degli ormai imminenti Mondiali: Rossella Gregorio aggiunge un’altra medaglia alla sua ricca collezione, conquistando l’argento nella prova a squadre degli European Games di Cracovia-Malopolska.
Le azzurre del CT Nicola Zanotti – che ha schierato in pedana anche Martina Criscio, Chiara Mormile ed Eloisa Passaro – sono state sconfitte in finale dalla Francia per 45-38.
La giornata delle sciabolatrici italiane è iniziata contro il quartetto azero, capitanato dall’ex campionessa d’Europa Anna Bashta. Indietro di stretta misura (4-5) dopo la sfida inaugurale tra Criscio e Palina Kaspiarovich, l’Italia ha limitato le perdite nel primo terzo della sfida: Bashta regola Mormile, Karimova conferma il +2 contro Gregorio: 15-13.
L’Italia ribalta il punteggio grazie a un’ottima Mormile: 7-3 a Kaspiarovich, sorpasso sul 18-20. Tuttavia, l’Azerbaigian avanza di nuovo con Karimova (7-3 a Criscio) e Bashta, che supera la 32enne salernitana per 5-3: 30-27 dopo i primi 6 incontri.
La situazione appare irrimediabilmente compromessa dopo che Karimova e Kaspiarovich allargano le distanze fino al 40-33, ma una strepitosa Criscio non dà scampo a Bashta nel nono e ultimo assalto: parate e risposte, attacchi in allungo, soluzioni in controtempo. Una stoccata dopo l’altra, la foggiana accende la freccia per poi chiudere sul 45-42.
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L’Italia hanno poi incrociato le lame con le sciabolatrici ungheresi: il netto 5-1 con cui Criscio ha regolato Lisa Pusztai ha agevolato il compito di Passaro contro Katinka Battai (10-7). Meno brillante, invece, la performance della carabiniera del capoluogo contro Lisa Szucs, capace di rimontare fino al 14-14 prima di incassare il punto del nuovo vantaggio azzurro.
Di lì in avanti, però, la sfida procede a senso unico: le italiane non sbagliano più un colpo, tenendo a debita distanza l’Ungheria, cui non basta un estemporaneo successo di Szucs (5-7) su Passaro per riaprire i giochi. 45-40 e replay della finale di un anno fa ad Antalya contro la Francia.
Gregorio parte abbastanza bene contro Sara Balzer, portandosi sul 3-1, ma la quotata sciabolatrice bleue si rilancia con 4 stoccate di fila. Margaux Rifkiss segue il solco tracciato da Balzer (3-5 a Criscio), più in difficoltà Manon Apithy-Brunet contro una brillante Passaro: il bronzo della prova individuale si arrampica fino al 13-12 per poi subire il nuovo controsorpasso della francese. 14-15 al primo giro di boa.
Le campionesse in carica decollano dal quarto assalto in avanti: Rifkiss liquida Gregorio con un secco 5-0, Balzer limita i danni contro Passaro (5-6), Brunet consolida il vantaggio nel match con Criscio: 24-30 con tre incontri ancora in sospeso. Il 5-1 con cui Rifkiss vince il testa a testa con Passaro avvicina le azzurre alla resa. A nulla serve la staffetta tra Gregorio e Mormile: Francia in relativa scioltezza fino al 45-38 sigillato da Balzer.
A prescindere dalla sconfitta, l’Italia guadagna punti preziosi nella corsa alla qualificazione olimpica, che proseguirà anche nella rassegna iridata di fine mese.