Al PalaMariotti di La Spezia la 103ª edizione dei campionati italiani di scherma: in pedana i tre specialisti salernitani della sciabola Michele Gallo, Rossella Gregorio e Michela Landi.
Rossella Gregorio campionessa italiana di sciabola
Un risultato pesante in vista dei grandi appuntamenti dell’estate: Rossella Gregorio ha vinto per la terza volta nella sua carriera il titolo italiano di sciabola femminile, assegnato mercoledì a La Spezia, dopo i successi ottenuti nel 2015 e nel 2021.
La 32enne allieva di Cristiano Imparato ha esordito nei 16/mi con un comodo 15-2 a Vittoria Balsano (Scherma Padova) per poi ripetersi agli ottavi nel derby tra carabiniere con Maria Clementina Polli (15-8).
Conquistato un posto tra le migliori 8, Gregorio ha dovuto durare non poca fatica per superare la Fiamma Gialla Manuela Spica, sconfitta per 15-12. Conquistato un posto sul podio, la salernitana si è trovata faccia a faccia con Michela Battiston (Aeronautica Militare).
Dopo un’iniziale fase di studio, Gregorio si è portata sul 5-2 grazie a una serie di parate e risposte vincenti. Un contrattacco dopo l’altro, però, Battiston agguanta la salernitana: 5-5. Di lì in avanti, la sciabolatrice del capoluogo non concede tregua alla friulana, muovendosi con maggiore scioltezza in pedana. 4 stoccate di fila cui se ne aggiunge un’altra di penalità: Gregorio avanti 10-5.
Sotto di 7 lunghezze (13-6), la 25enne dell’Aeronautica prova senza successo a insidiare la compagna di Nazionale: 15-10 e finale con la 19enne delle Fiamme Gialle Benedetta Fusetti.
La prima parte dell’assalto è un monologo della salernitana, che nega alla giovane sciabolatrice veneta qualsiasi velleità d’attacco, anticipandone tutte le mosse. La sentenza del tabellone è durissima: 9-0.
Dopo aver incassato stoccate a ripetizione, Fusetti fa appello all’orgoglio pur di tenere testa alla numero 1 del movimento italiano, che le concede l’opportunità di risalire fino all’11-6. La salernitana non si irrigidisce e torna ad affondare con la parata e risposta, portandosi sul 14-7.
Fusetti si aggrappa ancora all’assalto, piazzando un break di 0-4, ma Gregorio sigilla il titolo con un attacco flash confermato anche dalla moviola.
Potrebbe interessarti anche:
“Volevo esserci per ritrovare sensazioni positive”
Gregorio ha commentato la sua vittoria ai microfoni di Rai Sport:
«Sono molto contenta, perché avevo bisogno di ritrovare sensazioni positive alla vigilia dei grandi appuntamenti dell’estate […]. In altre occasioni non avevo partecipato agli Assoluti per via della collocazione in calendario e anche per il timore di compromettere la condizione fisica in vista delle gare internazionali. Questa volta, però, avevo bisogno di salire in pedana e perciò ho voluto esserci».
Incalzata dal telecronista Federico Calcagno, la salernitana ha poi fatto il punto sulla sua condizione di forma alla vigilia degli Europei individuali di Plovdiv e dei Giochi Europei di Cracovia, che assegneranno punti preziosi nella corsa alla qualificazione olimpica:
«La condizione è senz’altro buona, anche se i risultati non rispecchiano sempre la qualità che un atleta esprime. Da capitano della squadra, posso dire che il gruppo è senz’altro migliorato: non è un caso che tante mie compagne siano riuscite a salire sul podio in Coppa del Mondo. Nel complesso, sono fiduciosa per le gare del prossimo mese e mezzo».
Lontani dal podio Landi e Gallo
Meno brillante la trasferta ligure degli altri due salernitani in gara, Michela Landi e Michele Gallo.
Superata al 1° turno la pugliese Martina Giancola (Scherma San Severo) per 15-5, la 20enne dell’Esercito è stata battuta con lo stesso punteggio dall’altra finalista, Carlotta Fusetti. Identico destino per il 21enne del Centro Sportivo Carabinieri che, dopo aver battuto nei 16/mi Marco Stigliano (Champ Napoli) per 15-4, si è arreso negli ottavi a Daniele Franciosa (Aeronautica Militare), vittorioso per 15-12.
