Da molti è stata definita la partita della vita o quella fondamentale per il futuro della Salernitana. Restando nell’ambito sportivo quella in scena oggi pomeriggio allo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro è senza dubbio la gara che può valere un’intera stagione.
Non servono calcoli, bisogna soltanto vincere per sperare di avere chances di promozione diretta, al di là degli auspici benevoli dagli altri campi in contemporanea.
L’ Empoli dovrebbe avere ragione del quasi condannato Cosenza mentre il Monza non può steccare in casa con il Lecce, secondo ad una lunghezza dalla Castori’s Band.
Gara ostica contro i friulani
Sfida tutt’altro che facile per Di Tacchio e compagni, che con un successo sui brianzoli avrebbero ipotecato la promozione. Inutile, tuttavia, piangere sul latte versato, nonostante le scelte arbitrali gridino ancora vendetta, al netto degli errori marchiani dei granata in retroguardia.
Il Pordenone si ritrova invischiato nella lotta per la salvezza a quota 41 e ha bisogno di punti per evitare si essere risucchiato nel rischio spareggio. In casa i “ramarri” hanno un discreto trend e non molleranno facilmente la presa. Servirà la migliore Salernitana, tosta, concentrata, letale, sulla scia di quanto ammirato in trasferte complicate come Ascoli, ad esempio.
La corsa promozione è totalmente aperta, così come la rincorsa in coda, gli imprevisti e le sorprese sono dietro l’angolo. Anche squadre come Reggina e Brescia (avversari prossimi di Lecce e Monza) hanno ancora obiettivi da poter centrare in stagione (playoff nella fattispecie).
Il romanzo volge alla fine
Il campionato resta incerto, al netto dei già chiari valori tecnici espressi.
La Salernitana punta sul collettivo e sulla determinazione fino all’ultimo istante, le altre hanno qualche individualità in più capace di spostare gli equilibri.
Come parametro estremo di valutazione sarebbe da considerare pure il possibile retroscena dei burattinai dell’ultima ora, basta leggere i noti nomi dei protagonisti della Lega, già dotati di ricco curriculum in materia. Ma il tifoso granata vuole affidarsi al pallone che rotola ed alla passione, quella che i ragazzi col Cavalluccio sul petto metteranno certamente quest’oggi in campo per la causa. Il finale di questo romanzo calcistico, romantico ma al tempo stesso drammatico per lo scenario pandemico che fa a triste cornice agli eventi, volge all’epilogo.
Le ultime righe della storia saranno al cardiopalmo, la Salernitana ha la penna in mano per regalare emozioni infinite al proprio popolo.
Ci devi credere! VinciAmo!
