Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del Trapani contro la penalizzazione di 2 punti. La società siciliana, attraverso l’avvocato Chiacchio, chiedeva la restituzione di almeno un punto, chiedendo le attenuanti per il Covid che avrebbe impedito di rispettare la scadenza del 16 marzo per il pagamento della totalità degli stipendi (cosa avvenuta qualche giorno dopo).
Confermati dunque i verdetti nella classifica finale di Serie B: il Cosenza è salvo, il playout sarà tra Perugia e Pescara (andata lunedì) mentre il Trapani retrocede in Serie C.
Ecco la decisione del Collegio di Garanzia del Coni
La Prima Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta dal prof. Vito Branca, all’esito dell’udienza tenutasi in data odierna preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso Trapani Calcio contro FIGC avverso decisione CFA FIGC, preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso , ha assunto le seguenti determinazioni:
ha dichiarato inammissibile l’intervento della società Delfino Pescara 1936 S.p.A.;
ha dichiarato inammissibile la costituzione della società Cosenza Calcio S.r.l..;
ha respinto il ricorso della società Trapani Calcio S.r.l. per quanto espresso in parte motiva, confermando la decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC n. 88/2019-2020.
Per l’effetto, ha condannato la società Trapani Calcio s.r.l. alla refusione delle spese di lite, liquidate in € 5.000,00, oltre accessori di legge, a favore della FIGC, compensate per la metà.
Nulla per le spese nei confronti delle altre parti.