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Reggina-Salernitana: direzione di gara da dimenticare

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Non è stata certamente la serata perfetta, per il signor Abisso di Palermo, arbitro di RegginaSalernitana, match valido per la 20ª giornata di Serie BKT 2020-2021. La direzione di gara, lascia molti dubbi, sono i calabresi a recriminare di più.

Reggina-Salernitana: Abisso rimandato

Un lunedì sera da dimenticare, per l’esperto fischietto originario di Palermo, soprattutto, nel secondo tempo che l’arbitro risulta perdere il controllo della gara.

Partita molto fisica, sin dall’inizio, al nono minuto di gioco i calabresi chiedono un penalty per una trattenuta in aerea di Mantovani su Cionek. L’arbitro nel dubbio, lascia proseguire. Bisogna aspettare il 43′ di gioco per il primo giallo della gara, Montalto strattona Coulibaly, dopo tre minuti secondo giallo del match questa volta per Gondo, l’attaccante granata rifila una manata in aerea a Cionek. Entrambi i gialli giusti.

Ripresa da incubo per la terna arbitrale

A inizio ripresa è Di Tacchio a farsi ammonire, solito fallo tattico del centrocampista della Salernitana su Crimi, anche qui giusta la decisione del direttore di gara.

Al 51′, lancio di Durmisi per Gondo, l’ivoriano solo davanti a Nicolas viene steso dall’estremo difensore amaranto: rigore netto, ma i calabresi recriminano un presunto fuorigioco sulla posizione di Gondo. Dubbi anche sul “solo” cartellino giallo per il portiere dei calabresi, il signor Abisso non giudica il fallo da ultimo uomo.

E al 61′, l’episodio più discusso della gara, Bogdan trattiene in maniera evidente in area Montalto impedendo all’attaccante di allungarsi e concludere a rete. L’arbitro giudica tutto regolare e lascia proseguire, ma nel rivedere le immagini il rigore risulta netto. Vera e propria ingenuità del difensore croato, che avrebbe meritato anche il cartellino; episodio che fa capire quanto sarebbe importante inserire la VAR anche in serie B.

A pochi minuti dalla fine, altro errore evidente per il fischietto siciliano che non ammonisce Crimi che trattiene un indemoniato Tutino su una chiara ripartenza dei campani. Poco dopo altra svista su un evidente fallo di mano volontario dell’ex Bellomo che si aggiusta palesemente il pallone.

Insomma per un arbitro, conosciuto come uno ‘di polso’ che ha sempre tenuto in mano le partite e, soprattutto, di esperienza, il suo esordio in A risale al 2015, ci saremmo aspettati una direzione di gara sicuramente diversa.


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