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La Rari Nantes Salerno chiarisce la sua posizione sulla “Vitale”

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La Rari Nantes Salerno emana un comunicato stampa dopo il guasto che ha costretto la squadra a spostare la partita alla piscina Scandone

Il comunicato stampa della Rari Nantes Salerno

La Rari Nantes Salerno, emana un comunicato stampa. Dopo l’ennesimo imprevisto che ha costretto la squadra a spostare, all’ultimo minuto, la partita di campionato alla piscina “Scandone” di Napoli, chiarisce la propria posizione. Si sono succedute in queste ore molte reazioni alla comunicazione relativa all’indisponibilità della piscina Vitale per la disputa della partita di serie A1 di mercoledì scorso.

È necessario a questo punto fare il punto della situazione e specificare meglio il nostro punto di vista, senza alcuna polemica che parte nostra non ha alcun motivo di esistere.
Si dice: “È vero la Piscina Vitale ha bisogno di importanti lavori di manutenzione e dobbiamo porre attenzione a questo aspetto”.

«Ma sono le stesse cose dette l’anno scorso e anche due anni fa e anche tre anni fa… Perché in tutto questo tempo si sono promessi interventi puntualmente, poi, non effettuati? E perché non cominciare con il minimo indispensabile per poter affrontare la stagione sportiva programmando gli interventi più urgenti in maniera precisa e puntuale? Si dice: “Occorre un milione e mezzo e mezzo di euro” . È vero: rifare l’intera piscina costa, è necessaria una cifra molto importante. Ma per sistemare l’Unita di Trattamento Aria, caldaie e filtri, non occorrerà un tale importo.
Cominciamo con le manutenzioni annuali???».

La seconda parte del comunicato

Si dice: “Diamo la piscina ai privati perché non abbiamo risorse per metterla a posto e per gestirla”.

«Ricordo a me stesso e a tutti che la piscina comunale ha funzione sociale perché permette di disputare la pallanuoto a Salerno. I costi di gestione nelle attuali condizioni superano ampiamente le entrate.

Il Comune offre il servizio della piscina Vitale come tanti altri servizi (pubblica illuminazione, manutenzione delle strade, politiche sociali etc) coprendo il disavanzo di gestione con altre entrate (tasse). Quale privato prenderà mai in gestione la piscina se non ha speranze di un pareggio economico?

I privati non chiedono la gestione della piscina, che dovrebbe rimanere in capo all’amministrazione. Ma se si richiedesse alla società sportive di gestire la piscina, queste società, ne sono certo, sarebbero anche pronte ad un ragionamento con il Comune per garantire un servizio alla città oltre ad eccellenza agonistica».

Si dice: “Non ci sono fondi”.

«Ma se si guardano i bilanci di previsione, ci sono diversi milioni di euro destinati alle politiche sociali, alle politiche giovanili ed allo sport. Dove vengono destinate queste risorse? Fino ad oggi sono state altre le priorità, ma, quindi, quando arriverà anche il turno della piscina Vitale, che resta sempre all’asciutto e in attesa di offrire risposte a una marea di giovani atleti e tantissimi appassionati di pallanuoto e nuoto?».

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Tony Granato
Tony Granato
Anni giovanili in radio. Poi tanti anni (e tante notti) ad organizzare serate nei locali. Ora l'esperienza con SalernoSport24

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