sabato 08 02 25
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Nervi tesi tra Sassuolo e Salernitana: la partita di Rapuano

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La Salernitana è sempre più in difficoltà ed anche contro la capolista Sassuolo non si trovano punti. Il risultato dello stadio “Arechi” è di 1-2, con la prima rete in granata di Cerri che non basta per controbattere le due neroverdi di Russo e Muharemovic. Protagonista è stato l’arbitro Rapuano, insidiato diverse volte nel corso della partita.

Rapuano e la sua partita

Sbloccatosi immediatamente e per gran parte combattuta in mezzo al campo, Salernitana-Sassuolo hanno concluso una partita tesissima senza troppi episodi recriminati, eccezion fatta per gli ultimi minuti del match dove i nervi sono saltati soprattutto in casa granata.

Il primo tempo: i due gol e…

La partita, come sopracitato, si è immediatamente stappata grazie alla meravigliosa azione in verticale della squadra di Grosso, con Russo che si è saputo prima muovere in linea con Ferrari, ultimo difensore granata, e poi, una volto servito da Thorstvedt con i tempi giusti, concludere alle spalle di Sepe. Posizione regolare e gol valido.

Il match da lì in poi si è aperto portando entrambe le squadre a sbilanciarsi e a commettere falli. A rimetterci per prima è il giovane Amatucci che stende Berardi ed al minuto 22’ si vede sventolare in faccia il primo giallo del match.

Il Sassuolo macina il gioco per gran parte della prima fazione ed al minuto 26’, dopo l’ennesima offensiva neroverde rimane giù ancora Berardi, colpito in area di rigore granata da Njoh. Le immediate proteste della panchina neroverde, recriminanti un penalty, e la risposta di quella granata costringono Rapuano ad estrarre prima un cartellino giallo per Grosso, e poi, addirittura il cartellino rosso al team manager della Salernitana Sasà Avallone.

Il match si innervosirà, cosi, fino al finale di primo tempo, con altri due gialli estratti, uno per parte: il primo a Ghiglione, ammonito per una trattenuta su Doig, ed il secondo al giovane Russo che colpisce Amatucci in un duro contrasto di gioco.

Ultimo episodio è, invece, il gol dello 0-2 di Muharemovic, che rifinisce una stupenda azione di squadra. Gol regolare.

Concesso un solo minuto di recupero per terminare il primo tempo.

Il secondo tempo di Rapuano: finale rabbioso

Inizio secondo tempo che riaccende le speranze della Salernitana: cross di Stojanovic, errore di Odenthal e gol di Cerri che da vero rapace d’area segna. Gol valido, nonostante la trattenuta, giustamente non sanzionata, del difensore neroverde per cercare di rimediare sul suo errore.

Per il resto della seconda frazione, la gara rimane molto cauta, con la Salernitana che dal canto suo proverà ripetute volte a timbrare il gol del pareggio, e con il Sassuolo che non forzerà mai per chiudere la gara.

Parapiglia finale, infine, dove ad avere la peggio sono l’ammonito Ferrari, lamentatosi per un fallo non fischiato in precedenza su Verde al limite dell’area di rigore del Sassuolo, e l’espulso Tello, che dalla panchina ha inveito ed applaudito ironicamente l’arbitro della sezione di Rimini. Fermamente convinto delle sue decisioni, Rapuano si è impadronito del finale di match, conclusosi con soli quattro minuti di recupero e con l’ennesima vittoria del Sassuolo, sempre più primo in classifica.

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